Lussemburgo: Juncker costretto alle dimissioni dopo 18 anni di governo
Il primo ministro del Lussemburgo, Jean-Claude Juncker, è stato costretto a dimettersi, dopo lo scandalo delle intercettazioni illegali. Lo ha annunciato ieri sera, lo stesso Junker, precisando che verrà convocata una riunione di governo per presentare formalmente le dimissioni al Granduca. Dopo 18 anni di governo, Junker (il presidente democraticamente eletto più longevo) ha dovuto lasciare dopo le accuse di non aver vigilato correttamente sulle intercettazioni dei servizi segreti lussemburghesi. Junker è stato anche presidente dell'Eurogruppo dal 2005 fino al gennaio scorso.