Lira turca affonda, -5% in un giorno a un mese dalle elezioni
Nuovi minimi storici per la Lira turca con un calo giornaliero arrivato a superare il 5% contro il dollaro Usa.
Gli investitori temono che la crisi valutaria si tramuti in una perdita totale di fiducia; pesa in tan senso l'inerzia della banca centrale turca che non sembra intenzionata ad agire con forza per arrestare la caduta della valuta locale.
La lira è crollata del 17% da inizio mese con livelli in calo ogni seduta tranne quella del 3 maggio. Si tratterebbe del mese peggiore in un decennio complice un mix di fattori ribassisti tra cui rafforzamento del dollaro, aumento del deficit delle partite correnti e banca centrale riluttante ad agire. A questi elementi va ad aggiungersi la questione politica a poco più di un mese dalle elezioni (24 giugno) con Erdogan che minaccia, in caso di conferma alla guida del paese, di aumentare l'ingerenza sulla politica monetaria.
Gli investitori temono che la crisi valutaria si tramuti in una perdita totale di fiducia; pesa in tan senso l'inerzia della banca centrale turca che non sembra intenzionata ad agire con forza per arrestare la caduta della valuta locale.
La lira è crollata del 17% da inizio mese con livelli in calo ogni seduta tranne quella del 3 maggio. Si tratterebbe del mese peggiore in un decennio complice un mix di fattori ribassisti tra cui rafforzamento del dollaro, aumento del deficit delle partite correnti e banca centrale riluttante ad agire. A questi elementi va ad aggiungersi la questione politica a poco più di un mese dalle elezioni (24 giugno) con Erdogan che minaccia, in caso di conferma alla guida del paese, di aumentare l'ingerenza sulla politica monetaria.