Jc & Associati: “Nasdaq Composite, iniziata fase di correzione”
E' iniziata male la seduta della Borsa statunitense, con gli indici vestiti di rosso. Pesante in particolare la tecnologia, in attesa che le major del comparto rendano noti i propri risultati trimestrali. Ma già da settimana scorsa il Nasdaq Composite mostrava segni di stanchezza dei quali si erano resi conto gli analisti tecnici del team di Jc & Associati: "Settimana scorsa sono stati raggiunti gli obiettivi di quota 2.330 - massimo intraday a 2,232,92 l'11 gennaio - per iniziare poi, nella seduta di venerdì, un processo di correzione/consolidamento che potrebbe assumere, a seconda delle circostanze, anche una notevole profondità. I fattori che potrebbero fungere da catalizzatori - proseguono da Jc & Associati - sono l'entrata nel vivo della stagione delle trimestrali, iniziata tra l'altro su note negative, con i big player del comparto tecnologico che si apprestano a pubblicare i loro risultati e la ripresa delle tensioni internazionali che si riflettono sul prezzo del barile di petrolio. Nel quadro di medio/lungo periodo i primi supporto sono individuabili in area 2.260 e successivamente a quota 2.100 dove transita la media mobile a 200 giorni. Nell'ipotesi (probabile) di un'accentuazione del processo correttivo il supporto-obiettivo di medio-lungo termine è individuabile in area 1.800 punti".