News Notizie Italia Italia: metà di chi vive nel Sud è a rischio povertà o esclusione sociale

Italia: metà di chi vive nel Sud è a rischio povertà o esclusione sociale

Pubblicato 23 Novembre 2015 Aggiornato 19 Luglio 2022 15:42
Quasi la metà dei residenti nel Sud e nelle Isole (45,6%) è a rischio di povertà o esclusione sociale, contro il 22,1% del Centro e il 17,9% di chi vive al Nord. In tutte le regioni del Mezzogiorno i livelli sono superiori alla media nazionale, viceversa i valori più contenuti si riscontrano in Trentino-Alto Adige (11,7%, 9,7% nella provincia autonoma di Bolzano), Friuli-Venezia Giulia (16,3%) e Veneto (16,9%). E' ciò che emerge dal rapporto annuale "Reddito e condizioni di vita", elaborato dall'Istat e diffuso oggi.
Guardando oltreconfine, il valore italiano di rischio di povertà o esclusione sociale (pari al 28,3%) è inferiore a quelli di Romania (40,2%), Bulgaria (40,1%), Grecia (36,0%), Lettonia (32,7%), Ungheria (31,1%). Ad eccezione di Romania e Grecia, tutti questi Paesi hanno mostrato evidenti segnali di miglioramento rispetto all'anno precedente. La Spagna (29,2%), che insieme a Croazia e Portogallo si attesta su valori molto simili a quello italiano, ha registrato invece un ulteriore peggioramento, mentre il livello rimane stabile negli altri due Paesi.