Gazprom butta lo sguardo a Italgas
Il braccio di ferro tra Eni e Gazprom continua. Prima c'era la joint venture con Bruno Mentasti, socio storico di Silvio Berlusconi, bloccata l'anno scorso dall'Antitrust. Poi ci sono stati gli abboccamenti con gli altri operatori, da Edison a Energia, infine con le municipalizzazioni più grosse da Aem Milano a Hera. Adesso sulla bocca di tutti ci sono addirittura le avances su Italgas, o su due sussidiarie come Toscana Gas, mentre Paolo Scaroni denuncia uno spiccato interesse dei russi per Snam. L'obiettivo di Alexej Miller, il capo di Gazprom, è uno solo: avere lo sbocco sul mercato italiano che gli permetterebbe di ottenere dei profitti quattro volte superiori a quelli incassati oggi cedendo il suo gas al confine.