Ftse Mib accelera di nuovo al ribasso -1,30%, male banche: Bper -7%, UniCredit -2,50%. Mediaset -6%
Pubblicato 5 Marzo 2018 Aggiornato 19 Luglio 2022 17:06
Il Ftse Mib torna ad accelerare al ribasso, dopo che era arrivato ad azzerare gran parte delle perdite del -2% che aveva sofferto in avvio di seduta. L'indice cede alle 15.20 ora italiana l'1,28%, a 21.630,58.
Sono soprattutto i titoli bancari a mettere ko il listino, con Bper e Banco BPM che sono state sospese anche per eccesso di ribasso. Le due azioni tornano alle contrattazioni e al momento segnano cali rispettivamente del 7% e del 6,41% circa.
Le banche italiane, riporta Reuters, vedono le loro quotazioni scendere al minimo in quasi due mesi, in flessione dell'1,4%.
I sell off prendono di mira soprattutto il settore a causa della sua elevata esposizione ai BTP. Giù anche FinecoBank -1,92%, Intesa SanPaolo -2,36%, Ubi Banca -4,50% e UniCredit -2,50%.
Effetto Berlusconi su Mediaset. Il sorpasso della Lega di Matteo Salvino sulla sua Forza Italia alimenta i timori sul rischio che Berlusconi avrà meno potere nella battaglia legale con Vivendi. Il titolo perde quasi -6%.
Sono soprattutto i titoli bancari a mettere ko il listino, con Bper e Banco BPM che sono state sospese anche per eccesso di ribasso. Le due azioni tornano alle contrattazioni e al momento segnano cali rispettivamente del 7% e del 6,41% circa.
Le banche italiane, riporta Reuters, vedono le loro quotazioni scendere al minimo in quasi due mesi, in flessione dell'1,4%.
I sell off prendono di mira soprattutto il settore a causa della sua elevata esposizione ai BTP. Giù anche FinecoBank -1,92%, Intesa SanPaolo -2,36%, Ubi Banca -4,50% e UniCredit -2,50%.
Effetto Berlusconi su Mediaset. Il sorpasso della Lega di Matteo Salvino sulla sua Forza Italia alimenta i timori sul rischio che Berlusconi avrà meno potere nella battaglia legale con Vivendi. Il titolo perde quasi -6%.
