News Notizie Mondo Fed: il Fomc è diviso sulla tempistica dell’exit strategy

Fed: il Fomc è diviso sulla tempistica dell’exit strategy

Pubblicato 18 Maggio 2011 Aggiornato 19 Luglio 2022 16:53
I funzionari della Federal Reserve sono divisi sulle prossime mosse di politica monetaria. È quanto emerge dai verbali dell'ultima riunione (26-27 aprile) del Fomc (Federal Open Market Committee), il braccio operativo della Fed. Oggetto di discussione è la tempistica con cui iniziare a ritirare gli stimoli monetari, nonostante questo tipo di operazione "non debba necessariamente iniziare subito". Alcuni membri sono orientati per una normalizzazione della politica monetaria prima del previsto, secondo altri un restringimento della politica monetaria finirebbe per fiaccare la ripresa economica.

L'ala meno intransigente ritiene che se l'outlook economico dovesse improvvisamente peggiorare si potrebbe iniziare a parlare del QE3, il terzo piano di allentamento monetario. L'orientamento comune prevede comunque di restringere il bilancio della Banca centrale tramite la vendita di asset, ma non è chiaro se questa vada attuata prima o dopo l'incremento del costo del denaro. In generale diversi membri del Fomc sono risultati maggiormente preoccupati dall'andamento delle prospettive di inflazione e la debolezza dell'economia nel primo trimestre è stata definita "transitoria".