Notizie Notizie Italia FCA: a Wall Street deboli volumi sul titolo, Piazza Affari non sembra il listino secondario

FCA: a Wall Street deboli volumi sul titolo, Piazza Affari non sembra il listino secondario

15 Ottobre 2014 08:49

L’obiettivo di Sergio Marchionne è quello di rendere Wall Street il mercato principale di FCA, la società nata dalla fusione tra Fiat e Chrysler e sbarcata lunedì 13 ottobre sia sul Nyse che a Piazza Affari, dove ha sostituito il titolo Fiat presente da ben 111 anni sul listino azionario italiano. Dall’analisi dei volumi relativi alla seduta di ieri la strada per raggiungere l’obiettivo è ancora lunga.

Ieri a Wall Street il titolo FCA ha chiuso con un rialzo dello 0,34% a 8,95 dollari con poco più di 2 milioni di pezzi scambiati. Tutt’altri numeri sulla “secondaria” Piazza Affari: i volumi su FCA sono stati pari ad oltre 17,5 milioni di pezzi e l’azione ha chiuso con un rialzo dello 0,80% a 7,08 euro.

La differenza tra i due listini era prevedibile, in primis osservando l’andamento di CNH Industrial che dopo oltre un anno dallo sbarco a Wall Street evidenzia ancora volumi decisamente superiori su Borsa Italiana. Inoltre negli Stati Uniti non sono state ancora emesse nuove azioni e Sergio Marchionne inizierà il roadshow con gli investitori Usa dopo il 29 ottobre, data in cui si riunirà il Cda di FCA a Londra per approvare i risultati del terzo trimestre del 2014.