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FCA: lancia prestito obbligazionario a conversione obbligatoria

Pubblicato 5 Dicembre 2014 Aggiornato 19 Luglio 2022 16:03
FCA annuncia inoltre il lancio dell'offerta di un prestito obbligazionario a conversione obbligatoria per un ammontare nozionale complessivo di 2,5 miliardi di dollari con scadenza 2016. Così una nota del gruppo automobilistico diffusa ieri sera a mercati chiusi. Il prestito obbligazionario a conversione obbligatoria sarà convertito in azioni ordinarie FCA alla data stabilita. Si prevede che la cedola del prestito obbligazionario a conversione obbligatoria sia pagabile annualmente. FCA avrà l'opzione di differire il pagamento delle cedole, purché tale differimento non vada oltre la data stabilita di conversione obbligatoria.

Le banche collocatrici dell'offerta hanno l'opzione di acquistare da FCA un ulteriore ammontare nozionale fino a 375 milioni di dollari del prestito obbligazionario a conversione obbligatoria. L'azionista di riferimento di FCA, Exor, ha indicato la propria intenzione di acquistare un ammontare del prestito obbligazionario a conversione obbligatoria tale da proteggersi dalla diluizione della sua partecipazione pari a circa il 31% delle azioni ordinarie di FCA.

FCA si attende che le banche collocatrici non ricevano alcun compenso o commissione sulla porzione di prestito obbligazionario a conversione obbligatoria acquistata da Exor. FCA intende utilizzare il ricavato netto dell'offerta di azioni ordinarie e del prestito obbligazionario a conversione obbligatoria per le generali esigenze del Gruppo.

Fiat Chrysler Automobiles ha annunciato inoltre il lancio di un'offerta di 87 milioni di azioni ordinarie, valore nominale 0,01 euro per azione, costituite da azioni ordinarie proprie detenute da FCA e da ulteriori azioni ordinarie che FCA intende emettere per reintegrare il capitale delle azioni cancellate ai sensi della normativa applicabile a seguito dell'esercizio da parte degli azionisti di Fiat del diritto di recesso loro riconosciuto dalla normativa italiana in connessione con la fusione transfrontaliera di Fiat in FCA. Le banche collocatrici dell'offerta hanno un'opzione per acquistare da FCA al prezzo dell'offerta pubblica fino ad ulteriori 13 milioni di azioni ordinarie.