Notizie Notizie Italia Eni: petrolio darà sprint a IV trimestre 2018, analisti vedono nuovo piano e lancio buyback possibili catalyst nel breve 

Eni: petrolio darà sprint a IV trimestre 2018, analisti vedono nuovo piano e lancio buyback possibili catalyst nel breve 

14 Febbraio 2019 16:40

Eni si appresta a svelare i dati del quarto trimestre e dell’intero 2018. Il colosso petrolifero diffonderà i conti domani mattina prima dell’avvio delle contrattazioni con conference call dell’ad Claudio Descalzi con gli analisti in programma alle ore 12:00.

SPONDA DA BALZO PETROLIO

Il trimestre si preannuncia positivo con i conti di Eni che dovrebbero sfruttare l’andamento positivo delle quotazioni medie del quarter del petrolio rispetto allo scorso anno. Nel quarto trimestre 2018 Il Brent ha avuto un prezzo medio a 68,6 dollari, contro i 61,45 dollari al barile del pari periodo 2017 (+11,6% a/a). Questo implica dunque margini più alti per il settore E&P (core business), mentre il downstream potrebbe essere in sofferenza. L’E&P pesa però molto di più sui conti di ENI.

 

LE STIME DI CONSENSUS PER IL IV TRIMESTRE

ENI per il consensus dovrebbe riportare un Ebit adjusted di 2,88 miliardi, dunque con un rialzo circa del 45% rispetto ai circa 2 miliardi del quarto trimestre 2017. In particolare, l’E&P dovrebbe passare da 1,8 miliardi a 2,83 miliardi. Il business del G&P (Gas and Power), dovrebbe raggiungere 0,09 miliardi, contro 0,2 miliardi del pari periodo 2017. Il business del R&M dovrebbe attestarsi a 80 milioni. Il mercato si attende poi utile netto adjusted a 1,19 miliardi, in progresso circa del 23%. La produzione dovrebbe attestarsi a 1.881 kboe/g, in linea col pari periodo.

FIDENTIIS GUARDA A PROSSIMI ANNUNCI E DICE BUY

Gli analisti di Fidentiis, che hanno rating buy su Eni con prezzo obiettivo nel range 18-19 euro, indicano un utile netto adj a +27% nel quarto trimestre grazie al sostegno del balzo del petrolio, mentre la produzione è stimata a -1%. L’effetto valutario dovrebbe essere positivo del 3%. Fidentiis ritiene che la presentazione del nuovo piano il prossimo 15 marzo e il possibile avvio del piano di buyback rappresentano catalyst positivi per il titolo nel breve termine.