News Notizie Italia Eni: gas e rinnovabili per lo sviluppo sostenibile del Ghana

Eni: gas e rinnovabili per lo sviluppo sostenibile del Ghana

Pubblicato 28 Novembre 2017 Aggiornato 19 Luglio 2022 17:04
Prosegue il viaggio in Africa del presidente del consiglio italiano, Paolo Gentiloni, che oggi insieme all'amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, ha visitato la FPSO Kufuor, l’unità galleggiante di produzione, stoccaggio e offloading di Eni nell’offshore del Ghana. La visita, si legge in una nota di Eni, è avvenuta nell'ambito della tappa in Ghana della missione di stato di Gentiloni in diversi paesi africani (ultima tappa domani in Costa d’Avorio).

Eni, che è presente in Ghana dal 2009, spiega che la "FPSO Kufuor ha messo in produzione i campi ad olio e gas non associato di Sankofa Main, Sankofa East e Gye-Nyame, parte dell’Integrated Oil&Gas Development Project, l’unico progetto di sviluppo di gas non associato in acque profonde interamente dedicato al mercato domestico nell’Africa Sub-Sahariana. Questo progetto garantirà al Ghana almeno 15 anni di forniture affidabili di gas ad un prezzo competitivo".
Durante la visita è stata anche condivisa la strategia di business di lungo periodo di Eni, che mira ad integrare il business tradizionale con la generazione di energia da fonti rinnovabili, cogliendo tutte le possibili sinergie industriali, logistiche, contrattuali e commerciali.

“L’impegno di Eni in Ghana riassume in sé l’intera strategia di Eni in Africa”, ha dichiarato Claudio Descalzi durante la visita alla nave. “In questo Paese coniughiamo la produzione di petrolio per il mercato internazionale con la produzione di gas, che abbiamo deciso di destinare interamente al mercato interno, e con l’impegno sulle rinnovabili. Così sosteniamo la crescita della capacità locale di generazione di energia, e contribuiamo ad uno sviluppo industriale ed economico sostenibile. Da sempre, Eni cresce se i Paesi in cui lavoriamo crescono e diversificano la propria economia.”