Eni: Cheuvreux apprezza l’accordo con Gazprom, ecco perché
L'accordo Eni-Gazprom è argomento caldo oggi tra gli analisti. Ieri dopo diversi mesi di trattative il gruppo italiano e il colosso russo del gas hanno firmato un'intesa in base al quale fino al 2035 i russi continueranno a fornire al gruppo petrolifero italiano la stessa quantità di metano che arriva oggi, circa 26 miliardi di metri cubi l'anno. "Si tratta di un accordo importante", commentano gli analisti di Cheuvreux nella nota uscita oggi e raccolta da Finanza.com, "dal momento che dà ad Eni la possibilità di avere accesso ai mercati dell'estrazione russi, dando a tutta l'Italia la certezza di una fornitura di gas notevole almeno per i prossimi 30 anni". Dal punto di vista della valutazione come comportarsi sull'azione del Cane a sei zampe? "A una prima occhiata, l'intesa appare favorevole e rinforza la nostra tesi su Eni", rispondono nel report. "In effetti, la possibilità di entrare ed investire nel mercato del gas russo potrebbe dare ad Eni la possibilità di far fruttare il suo eccesso di capitale". La raccomandazione su Eni è così stata confermata al gradino outperform con target price a 27,50 euro.