Enel-Edf, manca solo la firma all’accordo sull’energia
Manca solo la firma al memorandum di intesa sull'energia tra Enel ed Edf, firma legata all'approvazione da parte dell'Antitrust europeo. L'ente guidato da Paolo Scaroni è vicino ad aggiudicarsi oltre il 3% del settore della generazione elettrica francese, pari a 3.600 megawatt circa facendo inoltre un ingresso a pieno titolo nel comparto nucleare. La mossa potrebbe anche dare una bella spinta in avanti alla vicenda Edison con il governo italiano ormai prossimo a cancellare il blocco dei diritti di voto francesi, fermi ora al 2%. Secondo l'accordo Enel rileverà una quota del nuovo reattore atomico Epr e dei successivi sviluppi fino a una capacità di 1.500-2.000 megawat per un investimento di circa 3 miliardi di euro. In seguito la stessa Enel rileverebbe il 35% di Snet e potrebbe costruire altre due centrali turbo-gas all'interno di siti Edf. Tutta l'energia prodotta in tal modo verrebbe acquistata dalla stessa Enel a prezzi di mercato per essere distribuita in Francia.