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Dopo la doccia fredda Fiat ritrova la retta via

Pubblicato 3 Febbraio 2005 Aggiornato 19 Luglio 2022 12:40
Fiat ritrova la retta via. Il titolo del Lingotto sale dello 0,50%, scambiando a quota 5,89 euro. In sordina i volumi questa mattina dopo l'exploit di ieri, quando sono transitati 55 milioni di pezzi pari al 7% del capitale. Un boom di scambi innescato dalla notizia dell'accordo mancato con General Motors allo scadere del periodo di mediazione. Passato il momento della doccia fredda, Fiat riacquista un po' di grinta a piazza Affari. Sul mercato gli operatori interpellati da Spystocks continuano a puntare su un accordo extragiudiziale. Dall'altra parte "se Fiat ha deciso di continuare la battaglia, avrà degli assi nella manica da giocare", nota un gestore. D'ora in avanti a Torino ogni momento potrebbe essere quello buono per esercitare la put option contro Gm. Ma secondo indiscrezioni di stampa lavori di diplomazia sarebbero in corso sull'asse Torino-Detroit. Intanto il capitolo cambio di poltrone presenta novità. Ieri si è dimesso José Maria Alapont dalla carica di ad di Iveco per andare a ricoprire il medesimo incarico nella compagnia Usa della componentistica Federal Mogul. La new entry è una vecchia conoscenza a casa Fiat Paolo Monferino.