News Notizie Italia Debito pubblico, Tria: “Governo non cerca compratori in Cina”

Debito pubblico, Tria: “Governo non cerca compratori in Cina”

Pubblicato 27 Agosto 2018 Aggiornato 19 Luglio 2022 17:11
La missione del governo italiano in Cina non ha come scopo quello di cercare compratori per i titoli del debito pubblico. Lo dice il ministro dell’economia Giovanni Tria nel corso di un’intervista al quotidiano cinese Guangming.
“La tesi che la Cina potrebbe diventare il nuovo investitore del debito pubblico al posto della Bce non corrisponde al mio pensiero", dice Tria. "Non abbiamo questo problema". La scorsa settimana i media italiani avevano riportato la notizia che il governo giallo-verde fosse alla ricerca di investitori cinesi e russi che sostituiscano la Banca centrale europea nell'acquisto di titoli sovrani, una volta terminato il quantitative easing. Il ministro per gli Affari Europei Paolo Savona ha ipotizzato una garanzia russa sul debito nel caso in cui Francoforte non protegga l'Italia da attacchi speculativi ma Tria esclude difficoltà nel collocamento dei titoli.
Non abbiamo questo problema (…) Gli investitori cinesi valuteranno se acquistare i titoli italiani, esattamente come faranno gli investitori di altri paesi o gli investitori italiani. Fino ad oggi chi lo ha fatto non si è pentito".