Crisi: Threadneedle, improbabile una crisi di liquidità in stile Lehman Brothers
"Riteniamo improbabile una ripetizione della crisi di liquidità seguita al collasso di Lehman Brothers nel 2008. Date le conseguenze catastrofiche di un default disordinato e del disgregamento dell'area euro, i politici europei sapranno trovare la volontà politica per trovare un accordo sulla gestione dell'eventuale insolvenza della Grecia e salvaguardare l'Eurozona". Lo spiega Leigh Harrison, Head of equities di Threadneedle, in un commento sui mercati azionari diffuso oggi e focalizzato sulle ipotesi di un default greco espresse dai mercati. Harrison prevede comunque una riduzione delle aspettative di crescita a livello globale. In questo contesto Threadneedle ha posizionato i portafogli secondo un approccio relativamente difensivo. "In termini settoriali - spiega Harrison - siamo orientati verso l'healthcare e i beni di consumo primari, e troviamo ancora buone opportunità nei settori industriali. Guardiamo tuttora con preoccupazione a qualsiasi investimento che presenti un'esposizione verso i settori finanziari". A livello geografico il gestore continua a credere nel potenziale di crescita a lungo termine dei paesi asiatici ed emergenti, "il cui unico problema - spiega - sono i legami con le economie sviluppate in difficoltà".