News Notizie Italia Conti pubblici, rinviato obiettivo riduzione strutturale deficit

Conti pubblici, rinviato obiettivo riduzione strutturale deficit

Pubblicato 3 Luglio 2006 Aggiornato 19 Luglio 2022 13:07
Il ministro dell'economia, Tommaso Padoa Schioppa, ha preannunciato l'impossibilità di ottenereuna riduzione strutturale del debito pubblico pari allo 0,8% del Pil. E Bruxelles sembra aver accettato le motivazioni del ministro, che ha previsto di realizzare l'obiettivo tra il 2007 ed il 2008. La "manvorina" appena approvata ha effetti prevalentemente sul 2007, per consentire il proseguimento dei cantieri di Anas e delle Ferrovie dello Stato. Sono confermate le intenzioni programmatiche del Dpef, la cui approvazione è prevista per venerdì prossimo. Il documento varrà tre punti di Pil, due dei quali destinati al risanamento ed uno allo sviluppo. La riduzione del cuneo fiscale vale da sola 10 miliardi, e a questa si deve aggiungere un punto molto caro al vice ministro Vincenzo Visco: la riduzione dell'Iva. È infatti nelle intenzioni del governo la riduzione dell'Iva oltre che dell'Irpef. Le fonti di finanziamento saranno soprattutto la lotta all'evasione, l'aumento dell'aliquota sulle rendite finanziarie e la reintroduzione della tassa di successione. Dovrebbero esere contenuti nel Dpef anche un aumento dei ticket sui redditi più alti, ed un regime fiscale meno favorevole per il lavoro precario.