News Notizie Italia Consumi al palo a marzo, si conferma assenza di slancio della ripresa (Confcommercio)

Consumi al palo a marzo, si conferma assenza di slancio della ripresa (Confcommercio)

Pubblicato 5 Maggio 2016 Aggiornato 19 Luglio 2022 15:48
La ripresa dell'economia italiana fatica a prendere slancio. L'indicatore dei Consumi Confcommercio (ICC) registra un calo dello 0,4% a marzo rispetto a febbraio e un incremento dell'1,5% tendenziale. La variazione di febbraio rispetto a gennaio è stata rivista da +0,3% a +0,7%. Il dato dell'ultimo mese, rimarca la nota di Confcommercio, il permanere di una moderata tendenza al recupero dei livelli di consumo da parte delle famiglie. Allo stesso tempo evidenzia le difficoltà della domanda ad instradarsi su un sentiero di sicura crescita. "Tale dinamica si inserisce in un contesto in cui i principali indicatori congiunturali stentano a mostrare andamenti univoci, situazione che pur comportando un progressivo miglioramento del quadro macroeconomico conferma l'assenza di slancio della ripresa", asserisce la nota diffusa oggi da Confcommercio. Il sentiment dei consumatori ha evidenziato, ad aprile, un moderato peggioramento rispetto al mese precedente, con un deterioramento delle valutazioni sia sulle aspettative economiche del Paese, sia sulla situazione familiare. Maggiore ottimismo è, invece, emerso sul versante dalle imprese, il cui indice di fiducia ha registrato, nello stesso mese, un rialzo, anche se le valutazioni tra gli operatori dei principali settori di attività economica non sono uniformi. Gli imprenditori della manifattura, delle costruzioni e dei servizi di mercato segnalano un miglioramento del clima di fiducia, mentre tra gli operatori del commercio al dettaglio prevale un giudizio negativo.