Caccia grossa ai titoli Parmalat in Borsa: è partita la battaglia all’ultima azione -1
Intesa, azionista al 2,4% di Parmalat, non starebbe a guardare: starebbe confezionando una lista di minoranza per candidare Bondi ad un posto nel board, e farne così il garante dell'interesse del governo per difendere l'Italianità della Parmalat. Secondo un analista di una primaria banca estera che preferisce mantenere l'anonimato se dovesse esserci la spallata in Parmalat non sarebbe una cattiva mossa. Il motivo? "Il business plan del gruppo degli ultimi anni ha creato poco valore, mentre l'arrivo di un nuovo management alla guida della società sarebbe una ventata di aria fresca: potremmo magari assistere a qualche acquisizione".