Notizie Notizie Italia Buzzi non teme la crisi immobiliare Usa, per gli analisti nel 2011 vincerà la sfida del debito

Buzzi non teme la crisi immobiliare Usa, per gli analisti nel 2011 vincerà la sfida del debito

29 Dicembre 2010 15:30

Denaro su Buzzi Unicem a Piazza Affari. Il titolo della società guidata da Sandro Buzzi si mette in evidenza in Borsa, segnando in questo momento un progresso di oltre due punti percentuali (+2,72%) a quota 8,86 euro. Non fanno paura le indicazioni arrivate da Oltreoceano. Sull’altra sponda dell’Oceano si è aggravata la crisi immobiliare. L’indice dei prezzi sulle 20 principali aree metropolitane è calato per il quarto mese consecutivo dello 0,8%. Il dato è risultato peggiore delle stime degli analisti, che puntavano a un ribasso nell’ordine dello -0,6% su base annua.


“Il problema principale del settore – segnalano gli analisti di Intermonte – rimane lo stock di case invendute e la possibile ripresa dei riscatti dei mutui insolventi”. Pertanto il broker suggerisce di agire con la massima prudenza.”Per il settore cemento ci aspettiamo solo una debole ripresa dei volumi nel 2011, e il perdurare di una forte sottocapacità di utilizzo degliimpianti”, segnalano gli esperti della sim milanese. Più positivi invece gli esperti di Mediobanca Securities.


“In attesa di un recupero di volumi previsto per l’anno prossimo, in particolare nella seconda parte dell’anno, ci aspettiamo che le società che operano nel settore delle costruzioni continueranno a focalizzarsi sul deleverging per incrementare la loro flessibilità finanziaria, che potrebbe essere considerato un vantaggio quando il ciclo ripartirà”, è l’idea degli analisti di Piazzetta Cuccia. Per quanto riguarda le società italiane, il broker si sofferma prima su Buzzi Unicem, protagonista questo pomeriggio in Borsa. A suo avviso il gruppo cementifero italiano sarà in grado di ridurre significativamente la sua posizione debitoria nel 2011 grazie all’ottimizzazione del capex.


Mentre per quanto riguarda l’altro big del settore Italcementi (+0,46% a 6,57 euro), “ricordiamo agli investitori che la recente vendita delle quote di Medio Banca e Rcs che hanno generato introiti per 110 milioni di euro aiuteranno la società a rafforzare la solidità del bilancio”, conclude il broker, confermando su Buzzi Unicem e Italcementi il rating neutral con target price rispettivamente di 8,7 euro e 7,4 euro. Mentre a Cementir resta assegnato il giudizio underperform.