Pubblicato 5 Febbraio 2004 Aggiornato 19 Luglio 2022 12:14
Banche popolari unite procederà ad una rettifica di valore straordinaria negativa pari a 85-90 milioni di euro per far fronte al dissesto Parmalat. Il gruppo ha svalutato il 90% dei crediti chirografari (non assistiti cioè da specifiche garanzie) e il 405 di quelli ipotecari. Il gruppo utilizzerà il Fondo rischi bancari generali per 100-120 milioni, incidendo per lo 0,22-0,27% sul patrimonio di vigilanza (che dovrebbe comunque aumentare a seguito della conversione di obbligazioni e l'esercizio di warrant dello 0,45%) Previste inoltre rettifiche ordinarie pari allo 0,55% del monte crediti. A fine 2003, il rapporto sofferenze nette/impieghi netti è prossimo al 2%.
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