News Notizie Italia Bonacina: “La revisione del Pil Us non preoccupa, si guarda all’inflazione core”

Bonacina: “La revisione del Pil Us non preoccupa, si guarda all’inflazione core”

Pubblicato 25 Giugno 2004 Aggiornato 19 Luglio 2022 12:23
"La revisione al ribasso del Gdp statunitense non deve essere considerata in maniera eccessivamente negativa, in quanto dati sul Pil difformi dalle aspettative possono essere considerati quasi una cosa che rientra nella normalità. Per quanto riguarda le scelte della Federal Reserve inoltre, la variabile chiave è l'inflazione core, dal trend di quest'ultima dipenderà la velocità dei rialzi dei Fed funds". Questo il giudizio di Gian Marco Bonacina, gestore azionario per Bpm Gestioni, sull'attuale scenario macroeconomico, alla luce del dato sul Pil americano di oggi. Bonacina ha aggiunto che "sempre importanti saranno i nonfarm payroll, attesi comunque sopra le 200mila unità, tuttavia ciò che potrebbe infuocare le pressioni inflazionistiche sarebbe un rialzo dei salari a seguito di una consistente forza del mercato del lavoro". Secondo Bonacina, la attuali aspettative per i prossimi 12 mesi, che vedono un incremento dei tassi Us di 100-150 basis point, potrebbero essere sostanzialmente riviste verso l'alto se la robustezza dell'occupazione dovesse trasferirsi sui salari, rendendo ipotizzabile una stretta monetaria di 200 punti basi nel periodo indicato.