News Notizie Italia Benetton, per gli analisti delocalizzare e’ la parola d’ordine

Benetton, per gli analisti delocalizzare e’ la parola d’ordine

Pubblicato 14 Marzo 2005 Aggiornato 19 Luglio 2022 12:48
Delocalizzare è la parola d'ordine per risalire la china e ritrovare competitività. Questa è la diagnosi che alcuni analisti prescrivono per Benetton. La società ha recentemente stupito il mercato per colpa dell'outlook 2005, giudicato deludente. "La società nel corso di qualche anno vuole sempre più spostare la produzione verso paesi a basso costo del lavoro. Attualmente Benetton produce il 68% delle sue merci all'estero, entro il 2006 salirà all'80%. Questa scelta avrà dei risvolti positivi sui conti", sostiene Gianluca Pacini di Caboto. "Questo processo sposterà solo la produzione non il know how", aggiunge. Anche secondo gli analisti di Banca Akros delocalizzare è una carta da giocare. "La manodopera a basso costo potrebbe aiutare Benetton. La società attualmente sta valutando il costo del trasporto", spiegano. Le strade parallele di un aumento della remunerazione alla rete o un taglio dei prezzi al dettaglio nei prodotti a base a detta di Banca Akros non sono invece le migliori soluzioni. "Non ci aspettiamo che il taglio dei prezzi e i margini addizionali che sono dati come premio alla rete possano essere la mossa finale nella battaglia per il recupero della profittabilità", concludono gli esperti.