Notizie Notizie Mondo Bank of Japan coglie di sorpresa i mercati: nuovo allentamento monetario

Bank of Japan coglie di sorpresa i mercati: nuovo allentamento monetario

31 Ottobre 2014 09:47
E’ trascorso poco tempo da quando la Federal Reserve ha annunciato la fine del quantitative easing (QE3), ed ecco che stamattina la Bank of Japan (BoJ) ha deciso, con una mossa a sorpresa, di varare nuove misure di allentamento monetario a sostegno dell’economia nipponica. L’istituto centrale giapponese, con cinque voti favorevoli e quattro contrari, ha deciso di ampliare e rafforzare il programma straordinario di misure a sostegno dell’economia, portando l’acquisto di bond governativi e altri asset al passo annuo di circa 80 mila miliardi di yen in rialzo di 30 mila miliardi (200 miliardi ulteriori di euro). La banca centrale giapponese è entrata in azione per contrastare l’andamento dell’inflazione e dare al tempo stesso slancio all’economia.
Il governatore della BoJ, Haruhiko Kuroda, ha dichiarato che il Giappone “è in momento critico nel tentativo di contrastare la deflazione“. “Queste misure di allentamento mostrano la nostra determinazione incrollabile di uscire dalla deflazione”, ha detto Kuroda ribadendo che sarà fatto tutto il possibile per raggiungere l’obiettivo del 2% sull’inflazione. 
E puntuale questa mattina è arrivato il dato sull’inflazione in Giappone che ha mostrato una crescita su base annua del 3,2% nel mese di settembre rispetto al 3,3% della passata rilevazione e alle stime degli analisti. Se si prende in considerazione l’indice ‘core’ (ossia al netto dei prodotti freschi, ma con i prodotti petroliferi) si è vista una crescita del 3%, centrando le attese degli analisti. 
La reazione della Borsa di Tokyo non si è fatta attendere: l’indice Nikkei ha terminato le contrattazioni in salita di quasi il 5% a 16.413,76 punti. Una decisione che sta impattando positivamente anche sui listini europei che hanno avviato le contrattazioni in rialzo. E l’umore rimane positivo: l’indice Cac40 avanza dell’1,9%, mentre il Dax prende l’1,60%. Rialzi superiori all’1% anche per la Borsa di Londra