Banche colpite da nuove svalutazioni
Le conseguenze alla crisi subprime riesplodono con vigore nelle casse delle banche. Ieri Lehman Brothers ha annunciato svalutazioni per 3,5 miliardi di dollari nel quarto trimestre, di cui 2,2 miliardi legati al settore mutui. Una spina nel fianco che colpisce anche l'Europa, dove Northern Rock ha fatto sapere che le svalutazioni potenziali ammontano a circa 281 milioni di sterline (391 milioni di euro). La conseguenza è stata una nuova ondata di vendite sui titoli bancari. Tonfo anche per Hbos, tra i più importanti erogatori di mutui nel Regno Unito, dopo l'annuncio di svalutazioni per 180 milioni di sterline. Intervento pubblico invece per la banca tedesca SachsenLb, l'istituto pubblico sassone, travolto dalla crisi dei mutui subprime statunitensi. In Francia invece le banche stanno costituendo un fondo da circa un miliardo di euro per rispondere alla crisi di liquidità. L'Italia però non sembra essere entrata nel centro del ciclone subprime, almeno per il momento.