News Notizie Italia Autostrade, i tempi della fusione sono un’enigma

Autostrade, i tempi della fusione sono un’enigma

Pubblicato 30 Giugno 2006 Aggiornato 19 Luglio 2022 13:07
Giornata cruciale nell'affare Autostrade-Abertis. Oggi, infatti, si svolgeranno le assemblee della società che dovranno dare l'ok alla fusione italo-spagnola. E alla vigilia di questi due appuntamenti decisivi Autostrade risponde alla Consob, integrando il prospetto informativo sul progetto di fusione. In pratica, i chiarimenti più volte richiesti dall'Autorità di controllo guidata da Lamberto Cardia confermano tre cose fondamentali. Primo fra tutti: la fusione non sarà proprio un matrimonio tra uguali, ma - come si legge nel comunicato diffuso dalla società -"rifletterà le eventuali modifiche intervenute nella compagnia azionaria Abertis". Anche prima dei tre anni, come previsto dagli accordi, i soci spagnoli potrebbero dunque avere il predominio. Insomma, la società esplicita che l'assetto potrà cambiare e che gli iberici avranno in mano le redini del nuovo colosso delle infrastrutture. Secondo punto: nessuna certezza sui tempi e l'iter autorizzativo. Terzo e ultimo punto: il maxidividendo che pesa sui debiti. Autostrade rassicura gli azionisti, sostenendo di aver ottenuto da primarie banche una linea di credito per fronteggiare il pagamento del dividendo straordinario di circa 2,1 miliardi di euro.