News Notizie Italia Alitalia: Anpac, attuale fase di transizione va gestita con serietà, no a inserimento nuovi manager

Alitalia: Anpac, attuale fase di transizione va gestita con serietà, no a inserimento nuovi manager

Pubblicato 22 Febbraio 2007 Aggiornato 19 Luglio 2022 13:19
Non è solo la gara di privatizzazione a tener desta l'attenzione su Alitalia, ma anche le divergenze tra i piloti della compagnia di bandiera. Se l'Unione Piloti Italiani si auspica un cambiamento nella gestione operativa dell'aviolinea, non la pensa così invece l'Anpac, l'associazione che rappresenta direttamente la più ampia maggioranza dei piloti Alitalia. Secondo quest'ultimi "non vi è alcuna necessità di inserire oggi nuove figure nella gestione operativa dell'azienda". In particolare questa associazione ritiene che "l'attuale fase di transizione verso una nuova proprietà e una nuova missione aziendale debba essere gestita con serietà e pacatezza, lasciando fuori dalla porta ogni strumentalizzazione finalizzata a favorire interessi particolari di pochi in aperto contrasto con gli interessi generali dell'azienda e dei lavoratori". Qualora - argomentano all'Anpac - il nuovo Cda di Alitalia riterrà opportuno, nella fase transitoria, delegare la gestione dei processi produttivi a un manager, potrà reperire all'interno dell'azienda figure di altissimo livello che fino ad oggi hanno ottimamente presidiato le aree della produzione nonostante siano stati
chiamati a dare attuazione operativa alle pessime decisioni prese nell'area del network che, come più volte denunciato, tanto hanno pesato sui mancati ricavi di Alitalia".