Tesla sotto assedio: parte indagine penale per i tweet di Musk e Morgan Stanley vede necessità aumento da 2,5 mld $
Nuova tegola per Tesla. Sulla società di Elon Musk, le cui azioni sono crollate del 25% nelle ultime sei settimane, è partita l’indagine penale si affianca a quella civile aperta dalla Sec. Il dipartimento di Giustizia americano ha aperto un’indagine penale nei confronti del gruppo di auto elettriche, dopo il tweet di Musk che, il 7 agosto, annunciava il possibile ritiro della società da Wall Street a un prezzo di $ 420 per azione e di aver a tal fine raccolto i fondi necessari.
Tesla ha fatto sapere che il dipartimento americano di Giustizia ha richiesto la consegna volontaria di documenti da parte del produttore di auto elettriche.
Indagine penale che si va aggiungere a quella della SEC per capire se le affermazioni di Musk via Twitter si erano tradotti in una manipolazione del mercato a danno di investitori ribassisti.
Il titolo Tesla, già sceso ieri del 3,4%, oggi nel pre-market segna un calo di oltre il 3% in area 280 dollari.
Morgan Stanley non ha dubbi: serve un’iniezione di capitale
Intanto sul mercato tornano a farsi sentire anche le tensioni legate alla possibilità che Tesla si trovi presto costretta a ricorrere a una ricapitalizzazione per ripagare il debito in scadenza. Gli analisti di Morgan Stanley prevedono che la società si troverà costretta a raccogliere $ 2,5 miliardi nel quarto trimestre da investitori che hanno un interesse strategico. “Dal nostro punto di vista, è molto meglio che un’azienda aumenti il capitale quando non è ancora strettamente necessario”, afferma il report di Morgan Stanley che ricorda l’avvicinarsi della scadenza di bond convertibili per circa $ 900 milioni.
Musk ha ripetutamente affermato che Tesla non ha bisogno di un aumento di capitale e lo scorso mese ha affermato di attendersi che l’azienda generi un flusso di cassa positivo nella seconda metà di quest’anno e diventi sostenibile per la prima volta nei suoi 15 anni di storia. Generazione di cassa che dovrà essere abbastanza ingente per rimborsare i bond convertibili in scadenza all’inizio del prossimo anno.
Morgan Stanley, che ha rating neutral su Tesla con un target price di $ 291, ritiene che nei prossimi trimestri potrebbero andare in scena diversi scenari che potrebbero comportare fluttuazioni del prezzo delle azioni di Tesla tra $ 97 e $ 441.
