Rublo: occhio ai prossimi giorni. E dopo il conflitto? Ecco cosa potrà mitigare la discesa

L’impressionante recupero del rublo nei confronti del dollaro (e dell’euro) dai minimi toccati a inizio marzo si spiega con le iniziative messe in campo dalla Banca centrale Russa e dal governo di Mosca (Leggi QUI per approfondire). Ma oggi, 31 marzo, sarà una giornata clou per la valuta russa, che potrebbe vivere momenti di volatilità anche nei prossimi giorni.

Oggi è infatti prevista la scadenza di una cedola sul mercato obbligazionario governativo, ma soprattutto il termine per l’Unione europea di accettare o meno la richiesta avanzata dal presidente Vladimir Putin sul pagamento in rubli delle forniture di energia.

Lo spiega Luca Luongo, trader indipendente specializzato sul mercato forex, in questa video-intervista, in cui non solo ripercorre e illustra cosa successo finora ma indica anche i possibili sviluppi sul rublo a seconda dell’evolversi della situazione nel breve termine.

E nel medio termine? Se l’andamento di una valuta riflette la solidità economica di un paese, ci sarebbe da aspettarsi una lunga fase di debolezza per il rublo in concomitanza di una possibile recessione della Russia. O forse no.