Rubriche e analisi Ftse Mib: tutte le raccomandazioni Buy e Sell degli analisti sui 40 titoli (30/06/2025)

Ftse Mib: tutte le raccomandazioni Buy e Sell degli analisti sui 40 titoli (30/06/2025)

30 Giugno 2025 11:31

Le raccomandazioni degli analisti sui titoli, assegnate da banche d’affari e società finanziarie, rappresentano uno strumento utile per valutare i titoli azionari sulla base dei fondamentali e prendere decisioni di investimento più consapevoli, in un’ottica di medio-lungo termine. Ecco una panoramica dei giudizi “buy”, “hold” e “sell” sulle società che fanno parte del Ftse Mib. Per ciascuna di esse vengono indicati il target price medio e l’ipotetico potenziale rialzo (o ribasso) da qui a 12 mesi.

Le raccomandazioni degli analisti sulle società del Ftse Mib

Nella seguente tabella, compilata sulla base dei dati estratti da Bloomberg, viene presentato un resoconto complessivo dei giudizi degli analisti sui titoli del Ftse Mib, ordinati in base al numero di raccomandazioni positive. Per ogni società viene esplicitato il numero totale di “buy”, “hold” e “sell”, il target price medio a 12 mesi, l’ultimo prezzo e il rendimento potenziale nei prossimi 12 mesi, sulla base della quotazione attuale e del prezzo obiettivo.

TITOLO Tot Buy Tot Hold Tot Sell TP medio 12 mesi Ultimo prezzo Rendimento potenziale 12 mesi
ENEL 23 6 0 8,4 8,1 4,0%
INTESA SANPAOLO 19 6 1 5,4 4,9 10,2%
PRYSMIAN 18 4 1 67,1 60,8 10,2%
SAIPEM 17 4 0 3,0 2,3 29,1%
FERRARI 14 10 3 445,5 416,0 7,1%
PIRELLI & C. 14 2 0 6,8 5,9 14,4%
UNICREDIT 14 6 2 59,4 56,3 5,5%
NEXI 13 6 2 7,0 5,1 36,7%
TELECOM ITALIA 13 5 2 0,4 0,4 -1,8%
AMPLIFON 12 7 1 25,6 19,3 32,6%
CAMPARI 12 10 4 6,8 5,6 20,3%
ENI 12 17 1 14,4 13,8 4,2%
FINECOBANK 12 4 0 20,2 19,0 6,5%
LEONARDO 12 7 0 53,9 47,4 13,6%
BANCA MEDIOLANUM 11 1 0 15,9 14,6 9,1%
SNAM 11 7 5 5,4 5,1 5,3%
INWIT 10 11 0 12,2 10,4 17,4%
POSTE ITALIANE 10 5 1 18,7 18,2 2,9%
STELLANTIS 10 22 4 10,3 8,7 18,5%
STMICROELECTRONICS 10 14 2 24,8 26,3 -5,8%
BPER BANCA 9 1 0 9,0 7,6 19,3%
BUZZI 9 9 0 50,8 47,1 7,8%
BRUNELLO CUCINELLI 8 9 1 110,9 102,2 8,5%
DIASORIN 8 8 1 109,0 91,6 19,1%
MONCLER 8 19 0 59,6 47,3 25,9%
TENARIS 8 5 3 17,2 15,9 8,6%
GENERALI 7 7 5 32,6 30,2 7,8%
IVECO 7 5 1 17,6 16,7 5,7%
INTERPUMP 6 4 0 43,6 35,4 23,1%
ITALGAS 6 7 0 7,0 7,2 -3,0%
UNIPOL 6 2 0 18,4 16,7 10,2%
BANCO BPM 5 10 0 10,7 9,9 7,4%
RECORDATI 5 6 1 59,6 53,9 10,7%
A2A 4 3 0 2,5 2,3 7,5%
AZIMUT HOLDING 4 5 0 28,7 27,3 5,4%
BANCA MPS 4 4 1 8,3 7,1 17,7%
HERA 4 3 0 4,3 4,1 4,1%
TERNA 4 13 3 8,9 8,7 1,4%
MEDIOBANCA 1 7 2 20,3 19,6 3,8%
BCA POP SONDRIO 0 4 0 10,2 11,6 -11,7%

Fonte Bloomberg; dati aggiornati al 30/06/2025.

I titoli di Piazza Affari con più giudizi “Buy” e “Sell”

Il titolo del Ftse Mib con più “Buy” in valore assoluto resta Enel con 23 raccomandazioni d’acquisto, in linea con la settimana passata. Al secondo posto si conferma Intesa Sanpaolo con 19 giudizi positivi (in calo di 1), seguita da Prysmian a 18 (+1) e Saipem a 17 (stabile), mentre Ferrari, Pirelli e Unicredit rimangono ferme a 14. Il numero elevato di raccomandazioni su queste società è legato anche al fatto che si tratta di titoli seguiti dagli investitori istituzionali internazionali. Pertanto, hanno una copertura più ampia rispetto ad altre aziende italiane meno conosciute all’estero.

  • Enel: Deutsche Bank ha alzato il prezzo obiettivo a 7,70 euro (da 7,0 euro), confermando il giudizio “hold” mentre nei giorni scorsi Goldman Sachs ha lievemente incrementato il target price, da 9,25 a 9,30 euro, ribadendo il “buy”. In attesa dei risultati del secondo trimestre (31 luglio), che potrebbero portare un miglioramento della guidance, il titolo rimane in prossimità dei massimi dal 2021 con un rialzo del 15% da inizio anno.
  • Intesa Sanpaolo: per quanto riguarda la banca guidata da Carlo Messina, gli analisti mantengono una visione positiva, anche se i “buy” sono leggermente diminuiti rispetto a qualche mese fa, complice il +26% messo a segno da inizio anno. Il target price medio indicato dagli esperti, pari a 5,35 euro, è comunque superiore al massimo relativo toccato il 6 giugno, poco sopra i 5 euro.
  • Prysmian: Deutsche Bank ha avviato la copertura sulla società dei cavi con rating “buy” e target price 67 euro. Il 31 luglio, in occasione della semestrale, la società rivedrà la guidance per tenere conto del contributo di Channell, acquisita per un prezzo base di 950 milioni di dollari. Il titolo ha ridotto la perdita da inizio anno al 4%.
  • Saipem: nessuna variazione da segnalare per l’azienda dell’oil & gas, tra i peggiori della scorsa ottava a Piazza Affari con il venir meno del premio al rischio sul petrolio per i rischi geopolitici. Azioni in calo del 13% nell’anno corrente.

In fondo alla classifica per numero di raccomandazioni “Buy” troviamo Banca Popolare di Sondrio (nessun giudizio positivo) e Mediobanca (1), mentre salgono a 4 Mps e Terna. Per quest’ultima, upgrade di Deutsche Bank a “buy” con tp a 9,6 euro, da “hold” e €8,5.

Per quanto riguarda invece le società con più “Sell”, Generali e Snam ne contano 5, mentre Campari e Stellantis sono ferme a 4.

Le azioni con la percentuale più elevata di raccomandazioni “Buy” e “Sell”

Per rendere più completo il confronto, viene fornito uno spaccato dei titoli con più “Buy” e con più “Sell” in termini percentuali rispetto al numero complessivo di analisti che coprono la società.

Sulla base di questo criterio, Banca Mediolanum guida la classifica con il 92% (11 su 12), seguita da Bper a 90% (9 su 10) e Pirelli con l’88% (14 su 16). Saipem quarta con l’81% (17 su 21), chiude la top five Enel con il 79% (23 su 29).

Classifica Migliori 5 % Buy
1 BANCA MEDIOLANUM 92%
2 BPER BANCA 90%
3 PIRELLI & C. 88%
4 SAIPEM 81%
5 ENEL 79%

Viceversa, le società che mostrano le percentuali più elevate di raccomandazioni “Sell” sono Generali con il 26% (5 su 19), Snam al 22% (5 su 23), Mediobanca a 20% (2 su 10), Tenaris con il 19% (3 su 16) e Campari con il 15% (4 su 26).

Classifica Peggiori 5 % Sell
1 GENERALI 26%
2 SNAM 22%
3 MEDIOBANCA 20%
4 TENARIS 19%
5 CAMPARI 15%

I titoli con più rendimento potenziale secondo gli analisti

Molto interessante esaminare quali azioni, secondo gli analisti, hanno il maggiore o minore potenziale di rendimento rispetto alle valutazioni attuali. Quest’ultimo indicatore viene calcolato come variazione ipotetica tra il target price medio a 12 mesi indicato dagli esperti e l’ultimo prezzo del titolo.

La graduatoria del Ftse Mib vede in testa Nexi (upside potenziale del 37%), seguita da Amplifon (33%), Saipem (29%), Moncler (+26%) e Interpump (23%). Questi titoli, secondo gli analisti, hanno un valore intrinseco potenzialmente superiore a quello attualmente prezzato dalla borsa, ma scontano diversi fattori che, al momento, ne frenano le quotazioni.

Classifica Migliori 5 variazione potenziale
1 NEXI 37%
2 AMPLIFON 33%
3 SAIPEM 29%
4 MONCLER 26%
5 INTERPUMP 23%

Per contro, ci sono aziende che il mercato valuta più del valore teorico mediamente calcolato dagli analisti. A volte si tratta di società che sono salite molto nell’ultimo periodo grazie ai risultati, alle aspettative di crescita del settore o all’attesa di eventuali operazioni straordinarie. Tra queste Banca Popolare di Sondrio (-12%), Stm (-6%), Italgas (-3%), Telecom Italia (-2%) ed Eni (1%).

Classifica Peggiori 5 variazione potenziale
1 BCA POP SONDRIO -12%
2 STMICROELECTRONICS -6%
3 ITALGAS -3%
4 TELECOM ITALIA -2%
5 TERNA 1%

 


* Le presenti informazioni vengono fornite al solo scopo educativo e non rappresentano consigli d’investimento o suggerimenti personali. Tali informazioni non devono quindi essere interpretate come offerte o solleciti di compravendita di strumenti finanziari.