Buy e Sell di Wall Street: le raccomandazioni sui principali titoli (21/05/2025)

Le raccomandazioni degli analisti sui titoli sono seguite con molta attenzione da chi opera sui mercati finanziari e la loro variazione può determinare impatti anche significativi sull’andamento dei titoli. Ecco una panoramica dei giudizi “Buy”, “Hold” e “Sell” su un campione di aziende americane, che include le principali società quotate a Wall Street. Focus in particolare sui target price medi e sui potenziali rialzi (o ribassi) dei titoli da qui a 12 mesi.

Le raccomandazioni Buy, Sell e Hold degli analisti sui colossi di Wall Street

Osservando i movimenti della classifica delle raccomandazioni Buy, Hold e Sell di Wall Street (aggiornata a oggi, 21 maggio), il podio non ha subito stravolgimenti: primo posto per Amazon (a 76 giudizi buy, -1 rispetto alla passata ottava), secondo per Meta Platforms (stabile a 71), e terzo per Nvidia (69) in attesa della trimestrale che verrà comunicata il prossimo 28 maggio (a mercati Usa chiusi). Quarto  per Microsoft  (sempre a 66 ) seguita da Alphabet con 64 giudizi d’acquisto.

Fonte Bloomberg, dati aggiornati al 21/05/2025

Le azioni con più “Buy” e “Sell” in percentuale

Per quanto riguarda la classifica dei primi 5 titoli che riescono a ottenere più buy in percentuale, in pole position sempre Amazon che raccoglie il 94% di giudizi positivi. Si tratta della maggiore percentuale di raccomandazioni d’acquisto rispetto al totale delle coperture. Poi stabili 3M e Microsoft rispettivamente al 93% e 92%. Al 90% Coca-Cola e Meta Platforms.

Tra i titoli con più raccomandazioni Sell in percentuale, la prima in classifica resta Tesla (passa al 23% dal 21%) seguita da IBM (17% ) e poi Walmart e Intel rispettivamente al 15% e 12%. Apple stabile al 7%.

I titoli che renderanno di più sulla base delle raccomandazioni degli analisti

Partendo dai target price assegnati dai broker, è possibile stimare quali titoli hanno teoricamente i fondamentali per garantire il maggior rendimento nei prossimi 12 mesi, calcolando la variazione teorica tra il prezzo obiettivo medio e l’attuale valutazione di mercato. La seguente classifica mette in evidenza le società con un rendimento potenziale maggiore.

Ancora novità in questa classifica. Salesforce è ora in vetta (26%) seguita da Pfizer (ora al 24% dal 28%) e Alphabet (dal 26% al 23%). In quarta e quinta posizione rispettivamente Target (dal 25% al 21%) e Nvidia (dal 25% al 20%).

Per quanto riguarda, invece, i titoli di Wall Street che più difficilmente garantiranno variazioni di prezzo interessanti da qui a 12 mesi (sulla base del target price medio attuale), sul ‘podio’ Tesla (-15%), IBM (-6%) e Netflix e Morgan Stanley (entrambe a -4%). Chiude Goldman Sachs (a -3%).

* Le presenti informazioni vengono fornite al solo scopo educativo e non rappresentano consigli d’investimento o suggerimenti personali. Tali informazioni non devono quindi essere interpretate come offerte o solleciti di compravendita di strumenti finanziari.