Buy e Sell di Wall Street: le raccomandazioni sui principali titoli (18/09/2024)

Le raccomandazioni degli analisti sui titoli sono seguite con molta attenzione da chi opera sui mercati finanziari e la loro variazione può determinare impatti anche significativi sull’andamento dei titoli. Ecco una panoramica dei giudizi “Buy”, “Hold” e “Sell” su un campione di aziende americane, che include le principali società quotate a Wall Street. Focus in particolare sui target price medi e sui potenziali rialzi (o ribassi) dei titoli da qui a 12 mesi.

Le raccomandazioni Buy, Sell e Hold degli analisti sui colossi di Wall Street

Nella classifica settimanale delle raccomandazioni Buy, Hold e Sell dei big di Wall Street ad oggi 18 settembre, è sempre Amazon raccoglie il maggior numero di buy complessivi, con 75 consigli d’acquisto da parte degli analisti (-1 rispetto alla settimana passata quando erano 76). Salda in seconda posizione Meta, che in settimana ha stretto la partnership con EssilorLuxottica. Per  il gruppo di Facebook i buy complessivi restano 67. Conferme anche al terzo e quarto posto che vedono Microsoft (stabile a 66) e Nvidia (che passa da 66 a 65). Quinto posto sempre Alphabet  (stabile a 57).

Fonte Bloomberg, dati aggiornati al 18/09/2024

Le azioni con più “Buy” e “Sell” in percentuale

Per quanto riguarda la classifica dei primi 5 titoli che riescono a ottenere più buy in percentuale, passa in prima posizione Microsoft che raccoglie la maggiore percentuale di raccomandazioni d’acquisto rispetto al totale delle coperture (96%). Scivola al secondo posto Amazon (dal 96% al 95%), spazio poi a Uber e  3M rispettivamente al 91%. Nelle prime cinque posizioni entra Nvidia (89%).

Sul fronte opposto, tra i titoli con più raccomandazioni Sell in percentuale alcune conferme in vetta: prima posizione per IBM (22%) seguita da Tesla (21%). Poi Walmart (sale al 20% dal 16% della passata ottava), Intel (12%) e Verizon (stabile 10%).

I titoli che renderanno di più sulla base delle raccomandazioni degli analisti

Partendo dai target price assegnati dai broker, è possibile stimare quali titoli hanno i fondamentali per garantire il maggior rendimento nei prossimi 12 mesi, calcolando la variazione teorica tra il prezzo obiettivo medio e l’attuale valutazione di mercato. La seguente classifica mette in evidenza le società con un rendimento potenziale maggiore.

Tra le prime posizioni ancora novità:  in pole position ora Boeing (rispettivamente al 36% dal 35%) poi Qualcomm (29% e non più 36%). Nelle prime 5 posizioni Nvidia (29% da 37%) e ancora Alphabet (con una variazione potenziale che passa dal 38% al 28%) e AMD (23%).

Quanto ai titoli di Wall Street che più difficilmente garantiranno variazioni di prezzo interessanti da qui a 12 mesi (sulla base del target price medio attuale), la prima in classifica è ancora IBM (ora a -11% da -8% della settimana passata). In seconda posizione Tesla (a -5%), seguita da AT&T (-2%), Coca-Cola e Walmart (tutte e due a -1%).