Lo Zew tedesco schizza ai massimi dall’aprile 2010 e dà slancio alle Borse Ue
Atteso un veloce rafforzamento attività economica tedesca nei prossimi mesi
L’ultimo bollettino mensile della Bundesbank, pubblicato ieri, vede un ritorno dell’economia tedesca al segno più già nei primi tre mesi del 2013 grazie al rimbalzo della produzione industriale. La banca centrale teutonica esclude quindi una possibile entrata in recessione da parte della Germania.
“I timori di una recessione tecnica per la Germania dovrebbero risultare ingiustificati”, conferma Carsten Brzeski di ING, che nel commentare il dato odierno non manca di sottolineare come lo Zew non mostri un eccellente track record nel prevedere l’andamento dell’attività economica tedesca. Dal 2006, l’indice ha avuto la tendenza a “non cogliere” i periodi di forte crescita.
Borse rimpinguano guadagni dopo Zew, bene anche asta spagnola
All a diffusione dello Zew tedesco ha subito fatto seguito un’accelerazione dei mercati azionari. Le principali Borse europee si sono portate sui massimi di giornata con il Dax tedesco e il Ftse Mib che viaggiano in rialzo di circa lo 0,8%, meglio fa il Cac40 parigino che sale di oltre l’1%.
Buone indicazioni sono arrivate anche dalla Spagna che ha collocato oggi titoli di Stato a breve termine per 4 miliardi di euro (target era tra 3 e 4 mld). Madrid ha allocato titoli a nove mesi per 3,1 miliardi di euro al rendimento medio dell’1,144%. I bond a 9 mesi rappresentano una novità che andrà a sostituire l’emissione mensile di titoli a 18 mesi. Allocati anche titoli a 3 mesi per 886 milioni di euro al rendimento medio dello 0,421%, in lieve calo dallo 0,441% della precedente asta di titoli con analoga durata tenuta un mese fa. Per quanto concerne la domanda, il bid-to-cover è stato molto sostenuto e pari a 5,8 per i titoli a tre mesi (dal 4,2 precedente) e 2,3 volte l’offerta per quelli a 9 mesi.