Notizie Valute e materie prime Yen in spolvero sui mercati valutari

Yen in spolvero sui mercati valutari

28 Ottobre 2009 09:29

La flessione dei listini azionari asiatici con l’indice Nikkey, che a Tokio ha chiuso in calo dell’1,3% e favorita dal clima di minore propensione al rischio ha contribuito all’apprezzamento dello yen rispetto alla principali valute dopo il calo registrato nel mese di ottobre. I corsi dello yen sono in rialzo di oltre mezzo punto percentuale sulla chiusura di ieri nei confronti sia del dollaro a 91,24 sia dell’euro a 135,08.
A ridare forza alla moneta del Sol Levante hanno contributo anche le vendite al dettaglio di settembre in Giappone, che hanno evidenziato un calo dell’1,4% su base annua, lievemente inferiore alle attese degli economisti che avevano stimato una flessione dell’1,6%.


La forza dello yen frena anche le operazioni di carry trade sul Dollaro australiano/yen (-1,25%) e Dollaro neozelandese/yen (-1,47%)


Questa mattina riprende la debolezza del dollaro contro l’euro a 1,480 che incorpora i timori di una ripresa economica più lenta del previsto dopo il deludente dato sulla fiducia dei consumatori Usa di ottobre reso noto ieri.
Sul fronte della regolamentazione al settore finanziario per prevenire altre situazione di crisi sistemica ieri il presidente Obama ha confermato la necessità di approvare al più presto il disegno di legge sulla regolamentazione finanziaria, creando un nuovo sistema finanziario meno incline a cadere in crisi e nel quale nessuna società sia troppo grande per fallire.


Il calendario economico di oggi vede in primo piano gli ordini di beni durevoli degli Stati Uniti relativi al mese di settembre. La lettura è attesa in crescita dell’1% su base mensile rispetto alla flessione del 2,4% registrata in agosto. Gli ordini di beni durevoli sono considerati un indicatore chiave per delineare l’andamento del settore industriale, poichè la maggior parte della produzione industriale è fatta su ordinazione. Rilevante il dato al netto del settore difesa e trasporti, vista la volatilità degli ordini in questi comparti. Il livello delle scorte di beni durevoli, specialmente se combinato con quello delle spedizioni, viene utilizzato per monitorare il ciclo economico. Attese anche la vendita di nuove case e le consuete scorte settimanali di greggio.