Notizie Dati Macroeconomici Yellen: incremento dei tassi potrebbe essere anticipato. Wall Street arretra e dollaro si rafforza

Yellen: incremento dei tassi potrebbe essere anticipato. Wall Street arretra e dollaro si rafforza

15 Luglio 2014 15:05

La Yellen si traveste da falco. Il n.1 della Federal Reserve nel corso della testimonianza di metà anno davanti alla Commissione bancaria del Senato ha rilevato, per la prima volta, che nel caso in cui le indicazioni in arrivo dal mercato del lavoro dovessero continuare a sorprendere in positivo l’istituto con sede a Washington potrebbe decidere di incrementare il costo del denaro prima del previsto.

“Se il mercato del lavoro dovesse continuare a migliorare a un tasso maggiore di quello stimato dal Federal open market committee (il braccio operativo della Fed, ndr) […] l’incremento dei target sui federal funds potrebbe essere anticipato”, ha detto Janet Yellen nel corso del suo intervento. Mutatis mutandis in caso di peggioramento dell’occupazione. “Se le performance economiche saranno deludenti, l’andamento futuro dei tassi di interesse sarà più accomodante di quanto attualmente previsto”.

Attualmente il mercato si attende che per la prima stretta monetaria dal 2008 bisognerà attendere circa un anno visto che, come hanno più volte ribadito esponenti della Fed e la stessa Yellen, i tassi sui Fed funds resteranno in quota zero per un “considerevole periodo di tempo” dopo che la banca centrale smetterà di acquistare asset tramite il quantitative easing 3 (che stando anche alle indicazioni fornite dalle minute è destinato a finire ad ottobre).

Al momento, “nonostante un’economia che continua a migliorare -ha ammonito la chairwoman- la ripresa non è ancora completa” visto che “il mercato del lavoro presenta ampi margini di miglioramento”. In particolare evidenza c’è il tasso di partecipazione, ai minimi da 35 anni al 62,8%, che quando tornerà a crescere dovrebbe spingere al rialzo (o comunque frenare il calo) del tasso di disoccupazione.

Tutto insomma dipende dai dati che arriveranno nelle prossime settimane, e a questo punto il mercato si concentrerà con ancora maggiore attenzione sugli aggiornamenti che venerdì 1° agosto arriveranno dal saldo delle buste paga e dal tasso di disoccupazione relativi il mese di luglio.

Reazione dei mercati
Dopo un inizio in territorio positivo in scia delle trimestrali presentate da JPMorgan e Goldman Sachs, le parole della Yellen hanno spinto i listini statunitensi in territorio negativo (-0,3% per lo S&P, -0,7% per il Nasdaq). Segno più invece per l’indice del dollaro (+0,25% a 80,4 punti) e per il rendimento dei treasury decennali (+2 pb al 2,57%).