Yellen (Fed) conferma rialzo tassi nel 2015. Rischi da turbolenze esterne per ora sono bilanciati
Il presidente della Federal Reserve Janet Yellen ha confermato, nella sua audizione semestrale al Congresso americano “la probabilità che i tassi di interesse vengano rialzati entro la fine dell’anno”. Non ha tuttavia dato indicazioni sulla riunione nella quale verrà effettivamente deciso il rialzo dichiarando che tutte i meeting, anche quelli di luglio e ottobre che non prevedono la conferenza stampa, sono validi.
“Se l’economia si muoverà come ci attendiamo – ha detto nel discorso introduttivo – le condizioni economiche renderanno appropriato un rialzo dei tassi di interesse quest’anno e perciò l’avvio della normalizzazione della politica monetaria. Quello che importa per le condizioni finanziarie generali e per l’economia è l’intero sentiero atteso dei tassi di interesse e non il movimento singolo dei tassi di interesse. La politica monetaria rimarrà molto accomodante per un certo periodo di tempo dopo il primo rialzo dei tassi”.
Rispondendo alle domande dei membri della Camera Janet Yellen ha poi affermato che “un rialzo dei tassi ritardato rispetto alle previsioni potrebbe essere seguito da un sentiero di rialzo più accelerato” e che “modifiche dell’outlook economico della Fed dovute a turbolenze esterne potrebbero impattare sulla politica monetaria”. In particolare Janet Yellen ha indicato come fonte di rischi le situazioni di Grecia e Cina ma anche altri focolai di tensione internazionale. “Tuttavia – ha precisato – questi rischi sono stati presi in considerazione già nelle riunioni di maggio e giugno e sono stati giudicati bilanciati”.