Yahoo: trimestrale sopra le attese, la scommessa è un futuro ‘social’
Piace a Wall Street la trimestrale di Yahoo. Il titolo, che ha terminato ieri gli scambi in calo dello 0,29%, nell’after-hours è balzato di oltre il 3% (con picchi del +4%) dopo i conti, che hanno mostrato utili per il quarto trimestre oltre le attese: depurati da componenti straordinarie si sono infatti attestati a quota 32 centesimi per azione, battendo le stime degli analisti pari a 27 cents. I ricavi si sono attestati a 1,22 miliardi di dollari. Gli analisti si attendevano una lettura in area 1,21 miliardi. I profitti trimestrali si sono comunque attestati in calo, a 272,27 milioni di dollari, 23 centesimi per azione contri i 295,6 milioni dell’anno passato, 24 cents per azione.
Un successo per il nuovo Ceo del portale internet, Marissa Meyers, che dalla sua nomina lo scorso luglio ha visto il titolo Yahoo lievitare di circa il 30%. A contribuire al nuovo “momentum” della società sono servite senz’altro le innovazioni di Yahoo Mail e delle foto condivise di Flickr: applicazioni che inevitabilmente si stanno muovendo in senso più “mobile”.
La conquista di smartphone e tablet è infatti la condizione imprescindibile per ogni società tecnologica che non voglia restare ai margini del mondo “social“; Meyer ha così assicurato che ogni trimestre porterà una novità in questo campo. Tra le aree di espansione del portale, ad esempio, ci saranno in futuro le sezioni di finanza, sport e news, che saranno oggetto nei prossimi mesi di sperimentazioni per un migliore adattamento alla fruizione da mobile device. I dati social degli utenti, poi, potranno essere usati per evidenziare le connessioni di interesse, creando motori di ricerca “social” sulla falsariga dell’idea di Graph Search targato Facebook, e con gli occhi fissi all’obbiettivo di attirare il maggior numero possibile di advertiser offrendo nel contempo un’esperienza più completa ai fruitori del servizio.
La scommessa è ambiziosa, ma, secondo quanto commenta l’agenzia Bloomberg, è fortemente a rischio. Il gap tra Yahoo e Google non è ancora stato colmato: il motore di ricerca di Mountain View tratta sopra i 750 dollari mentre Yahoo resta intorno ai 20 dollari. Anche sotto il profilo del price/earning, nota Bloomberg, la differenza tra le due società è del 17% a sfavore del portale di Marissa Meyer.