Notizie Notizie Mondo Yahoo si accorda con Google per la pubblicità, Microsoft è sempre più lontana

Yahoo si accorda con Google per la pubblicità, Microsoft è sempre più lontana

13 Giugno 2008 08:04

Prima le indiscrezioni relative all’abbandono del tavolo delle trattative con Microsoft, poi la conferma che la casa di Redmond non sottoporrà offerte migliorative e infine l’ufficializzazione di un accordo pubblicitario con Google. E’ questa la cronaca delle ultime ore in casa Yahoo. Ed è una successione di notizie che tratteggia come sempre più lontana la nascita di quel gruppo dal valore complessivo di 350 miliardi di dollari che avrebbe preso vita da una fusione tra la internet company e l’azienda fondata da Bill Gates.


Il punto di arrivo dell’escalation di novità è arrivato poco dopo la mezzanotte, quando Yahoo e Google hanno annunciato una partnership non esclusiva nel settore della pubblicità web sul mercato statunitense e canadese. In base all’accordo Yahoo potrà veicolare la pubblicità fornita da Google in alcuni dei propri risultati di ricerca e le due società  consentiranno anche l’interoperabilità tra i loro sistemi di instant messaging, rendendo possibile la comunicazione tra gli utenti di sistemi diversi.
Insomma, qualcosa di molto vicino a quanto avrebbe voluto raggiungere la stessa Microsoft. L’intesa avrà una durata di quattro anni e sarà rinnovabile per altri dieci, un periodo nel quale Yahoo continuerà comunque a gestire il proprio motore di ricerca e i servizi di advertising. Si tratta di un accordo libero che consentirà a Yahoo la conclusione di contratti simili con altri operatori. I termini finanziari dell’operazione, che non necessita di alcun via libera dell’autorità antitrust, non sono stati resi noti.


Prima che l’accordo con Google fosse annunciato, c’era già stata però l’occasione perché il mercato iniziasse a credere con forza a un definitivo stop alle trattative tra Yahoo e Microsoft. Il sito del Wall Street Journal ha riportato ieri sera l’indiscrezione di uno Steve Ballmer, il ceo di Microsoft, costretto a gettare definitivamente la spugna. Il titolo Yahoo ha così ceduto il 10% in Borsa, scendendo a 23 dollari. Un valore che resta comunque del 20% superiore alla quotazione di fine gennaio, quando Microsoft ha palesato il proprio interesse per la compagnia, ma che presumibilmente non mancherà di far scattare nuove critiche al management di Yahoo da parte di alcuni tra i maggiori azionisti, cui l’offerta di Microsoft avrebbe consentito di intascare 33 dollari per ognuno dei titoli posseduti.


A mercati chiusi è poi arrivata una sorta di conferma ufficiale da Microsoft. In una nota  l’azienda ha chiarito di non essere interessata a rinnovare un’offerta per l’intera Yahoo, lasciando tuttavia aperta una porta per discussioni su accordi alternativi. Uno spiraglio che però, dopo l’ok a Google, sembra essersi già chiuso.