Yahoo: finisce l’era del fondatore Yang, il gruppo cerca un nuovo ceo
Un pezzo della storia di internet esce di scena. Jerry Yang, co-fondatore e ceo di Yahoo, ha annunciato l’intenzione di lasciare la carica attualmente ricoperta. Per il motore di ricerca di Sunnyvale parte ora la ricerca di un nuovo amministratore delegato, incarico conferito a Roy Bostock, presidente del gruppo, che si avvarrà della consulenza dello stesso Yang e di quella dell’agenzia Heidrick & Struggles, per una selezionare che avverrà sia all’interno che all’esterno del gruppo.
Yang paga con tutta probabilità la dura opposizione all’ipotesi di una fusione tra Yahoo e Microsoft e soprattutto i malumori creati tra gli azionisti al rifiuto di una proposta di acquisto che prevedeva il pagamento di 31 dollari per azione contro un prezzo attuale del titolo di circa 11 dollari. Più di recente la strategia di Yang è stata messa nuovamente in discussione dalla decisione di Google di disdire un accordo per la pubblicità online con il motore rivale, mentre i contatti con Aol non hanno portato ad accordi di alcun tipo.
L’oggi quarantenne Yang aveva assunto la carica di ceo nel giugno 2007 per guidare il gruppo in un processo di riposizionamento strategico e di trasformazione della sua piattaforma che si è però limitato all’allineamento di costi e ricavi, restando per buona parte solo sulla carta. Forse anche per questo Bostok, dopo aver ringraziato Yang per la sua opera, ha chiarito che “ora è il momento adatto per la transizione a un nuovo ceo che possa condurre la società al prossimo livello”. Yang rimarrà nell’azienda da lui fondata con il ruolo di responsabile delle tecnologie del gruppo.