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Yahoo dimezza quota in Alibaba

21 Maggio 2012 07:47

A una settimana dalla nomina del nuovo amministratore delegato, Yahoo! finisce ancora una volta sotto i riflettori. Le interminabili trattative tra il portale americano e il gigante cinese del commercio online Alibaba sono infatti arrivate a una conclusione.

Nel fine settimana Yahoo! e Alibaba Group hanno annunciato di avere raggiunto un accordo in base al quale il gruppo di Sunnyvale venderà al gruppo guidato da Jack Ma circa la metà del suo 40% posseduto nella società cinese.  Nel dettaglio l’accordo prevede che Alibaba concluda un’operazione di buy back sul 20% delle sue azioni in mano a Yahoo!.  Il valore complessivo dell’intesa è di circa 7,1 miliardi di dollari: 6,3 miliardi in contanti e 800 milioni in azioni privilegiate. Yahoo! cederà un ulteriore 10% di Alibaba quando quest’ultimo si appresterà a presentare la documentazione per l’Ipo. In scia a questa mossa Yahoo riduce la sua presenza in Cina, ma al tempo stesso potrà iniziare a concentrarsi sul suo portale. La transazione segue i mesi di trattative tra le due compagnie, che da tempo cercavano un assetto soddisfacente per entrambe.
Yahoo! aveva acquistato la partecipazione pari al 40% in Alibaba nel 2005, pagando all’epoca circa un miliardo di dollari. Come contro partita, il gruppo cinese aveva preso il controllo del portale Yahoo! Cina. Nel corso degli anni Alibaba ha tenuto fede alla sua promessa in materia di crescita, si legge sull’edizione online de “Le Figaro”, al punto di essere considerata come uno dei maggiori punti di forza di Yahoo! per gli investitori.
I rapporti tra le due società hanno iniziato a incrinarsi a partire dal 2009 quando Yahoo! ha deciso di sostenere Google nella lotta contro la censura al Governo di Pechino. Un allineamento che non è certo piaciuto ad Alibaba che l’ha definito “imprudente”.

Yahoo: si è dimesso l’amministratore delegato Thompson, al suo posto Levinsohn
La notizia della cessione di metà della partecipazione posseduta in Alibaba arriva a una settimana di distanza dalla nomina del nuovo ceo. L’amministratore delegato, Scott Thompson, ha lasciato il gruppo del motore di ricerca Usa. L’annuncio ha fatto seguito a una ondata di indiscrezioni riguardanti il curriculum di Thompson e le ragioni delle sue dimissioni. Secondo il Wall Street Journal, Thompson sarebbe stato costretto a dimettersi dopo che il consiglio di amministrazione di Yahoo ha scoperto che non aveva la laurea in informatica. Al suo posto il board ha nominato Ross Levinsohn, che assumerà la carica di amministratore delegato ad interim con effetto immediato. Sempre ieri sono state annunciate anche le dimissioni di Roy Bostock, presidente non esecutivo del consiglio. Il suo posto è stato assegnato a Fred Amoroso.