WisdomTree espande gamma ETF tematici guardando alla Blockchain

Debutto domani a Francoforte e Milano il WisdomTree Blockchain UCITS ETF (WBLK) che andrà a replicare l’indice WisdomTree Blockchain UCITS Index, progettato per replicare la performance di società che operano principalmente nel settore delle tecnologie blockchain e delle criptovalute e soddisfano inoltre i criteri ESG di WisdomTree. Il WBLK, che presenta un TER dello 0,45%, è l’ottavo ETF nella gamma dei prodotti azionari tematici di WisdomTree, il cui valore ammonta a 1,1 miliardi di USD, ed è il terzo lanciato nel 2022 assieme a WisdomTree Recycling Decarbonisation UCITS ETF (WRCY) e a WisdomTree New Economy Real Estate UCITS ETF (WTRE).
L’indice WisdomTree Blockchain mira a rispecchiare questa futura tendenza offrendo un’esposizione pura a un paniere di società che promuovono l’infrastruttura della blockchain attuale e quella che verrà (i cosiddetti “Blockchain Enabler”), nonché di società che prestano servizi collegati alle criptovalute e alla blockchain (i “Blockchain Engager”):
- per Blockchain Enabler si intendono aziende che formano l’ecosistema e, pertanto, sviluppano componenti per l’ecosistema della blockchain, come le infrastrutture hardware e software e l’estrazione delle criptovalute;
- per Blockchain Engagers si intendono aziende che forniscono servizi e/o applicazioni relativi a blockchain e criptovalute (consulenza, software, servizi finanziari) o si avvalgono della blockchain per migliorare l’utile netto attraverso un aumento delle vendite o il perfezionamento dell’efficienza e la riduzione delle spese (per esempio, tra gli altri, il settore delle catene di distribuzione, l’industria alimentare, l’assistenza sanitaria).
E’ previsto un limite di ponderazione per società classificate come Enabler in quanto, secondo la convinzione di WisdomTree, le ricompense per i miner diminuiranno col passare del tempo per varie ragioni, ad esempio perché le criptovalute stanno effettuando una transizione verso “modelli di efficienza energetica” – come il meccanismo “proof of stake” – o per via di processi di protocollo come l’halving (dimezzamento). Di conseguenza, si applica un’esposizione alla sovraponderazione per le società classificate come Engager, dato il loro ruolo di operatori chiave nello spazio della blockchain.
Pierre Debru, Head of Quantitative Research & Multi Asset Solutions, Europe, WisdomTree, ha affermato: “Gli investitori vedono spesso l’investimento in asset digitali o collegati alla blockchain come un investimento tematico, dato il loro potenziale di crescita elevato: si tratta di un buon paradigma da adottare per concettualizzare l’investimento in questo ambito. La varietà delle applicazioni e dei casi di utilizzo per la blockchain sta diventando più evidente e si riscontra nei settori dell’intrattenimento, dell’archiviazione cloud e nel gaming, tra gli altri. Anche se il Bitcoin è stata la prima blockchain creata e finalizzata a diventare un sistema di pagamento rivoluzionario, l’ecosistema si è evoluto ben oltre questa sfera. Nel corso degli anni l’idea della blockchain è stata ampliata a supporto dei contratti smart e della conservazione dei dati relativa ai token non fungibili (NFT) e il futuro sembra roseo per le società specializzate nella blockchain, anche se ci troviamo nelle prime fasi della diffusione”.
Alexis Marinof, Head of Europe, WisdomTree, ha aggiunto: “Il WBLK combina la nostra competenza nel self-indexing con la nostra conoscenza approfondita degli ecosistemi degli asset digitali e della blockchain, offrendo agli investitori un’esposizione pura a questo megatrend tecnologico dirompente. Questo ETF è un’evoluzione naturale della nostra pluripremiata piattaforma di ETF tematici e vanta forti sinergie con la nostra piattaforma di ETP su criptovalute. Crediamo che la blockchain sia una tecnologia innovativa che ha le potenzialità per rivoluzionare i settori e consentire l’uso di nuovi modelli imprenditoriali. Le applicazioni potenziali della tecnologia sono sterminate e ci aspettiamo che emergano nuovi casi di utilizzo della blockchain nei prossimi decenni”.