News Notizie Italia Whirlpool-Indesit: Mise, forte contrarietà del governo su piano esuberi

Whirlpool-Indesit: Mise, forte contrarietà del governo su piano esuberi

Pubblicato 16 Aprile 2015 Aggiornato 19 Luglio 2022 16:02
I vertici di Whirlpool hanno presentato questa mattina al ministero dello Sviluppo economico il piano industriale che porterà alla completa integrazione con Indesit in Italia. All'incontro, presieduto dal ministro Federica Guidi, hanno partecipato il sottosegretario al ministero del Lavoro, Teresa Bellanova, e i sindacati. E' quanto riporta una nota del Mise.

Il piano prevede, tra le altre cose, un investimento di 500 milioni di euro in quattro anni finalizzati alla ricerca e sviluppo, al rinnovamento delle piattaforme di prodotto e al miglioramento dei processi produttivi. Previsto anche un incremento dei volumi produttivi e il rientro in Italia di produzioni oggi presenti in stabilimenti esteri. Il piano presentato oggi ha però riportato anche indicazioni circa il numero complessivo degli esuberi nelle attività produttive e di R&S, particolarmente significativi per il sito di Caserta.

Il Governo ha preso atto degli aspetti positivi e certamente importanti sul fronte degli investimenti e dell'incremento dei volumi, ma ha al contempo espresso forte contrarietà per gli aspetti legati agli impatti occupazionali inerenti diversi siti produttivi, alcuni dei quali in aree del Paese già colpite da fenomeni di deindustrializzazione.

Il governo quindi ha chiaramente ribadito di considerare questo primo incontro come l'inizio di un confronto che si svilupperà nelle prossime settimane. Il Governo ha da subito chiesto all'azienda di confermare l'impegno a non procedere a licenziamenti unilaterali. Il Governo conferma l'impegno a ricercare con le parti ogni possibile soluzione che consenta di rimuovere gli aspetti negativi del piano a cominciare dalle pesanti ripercussioni sul fronte occupazionale.