Wells Fargo: attesa dei conti trimestrali dopo il superamento dello stress test
Tra gli osservati speciali nella settimana che apre la “Earning Season” figura Wells Fargo, terza banca Usa per capitalizzazione di mercato. Dopo il periodo al rialzo cominciato sull’impulso del doppio minimo registrato tra ottobre e novembre 2023 che ha portato il titolo sui massimi relativi a sei anni, Wells Fargo ha interrotto momentaneamente la propria corsa per rifiatare virando lateralmente. Dopo aver pubblicato i risultati relativi allo stress test “Comprehensive Capital Analysis and Review” (CCAR), sono attesi per venerdì 12 luglio i conti del secondo trimestre 2024.
Stress test ok, avanti tutta per la trimestrale
Alla luce della pubblicazione dei dati del primo trimestre 2024 che hanno battuto le attese in termini di fatturato ($ 20,86 miliardi contro i $ 20,18 attesi) e di EPS ($ 1,2 contro $ 1,07), l’attenzione si pone sulla capacità della banca Usa di riconfermarsi e di migliorare alcuni degli aspetti rimasti in chiaroscuro. In primis, a lasciare l’amaro in bocca è stata la diminuzione del Net Interest Income (NII), sceso dell’8% a causa dell’impatto dei tassi d’interesse più elevati sui costi di finanziamento.
Per il Q2 2024 i risultati attesi in termini di fatturato sono rivisti in leggero ribasso rispetto ai $ 20,86 miliardi del trimestre precedente e su base annua (attestatosi a $ 20,53 miliardi), fermandosi a $ 20,28 miliardi. Discorso inverso per la previsione sull’EPS, atteso in rialzo nel Q2 2024 a $ 1,288 rispetto ai $ 1,2 su base trimestrale ed ai $ 1,25 dell’anno precedente. Sulla valutazione degli analisti e degli operatori di mercato peserà la capacità di recuperare la ricchezza dalle attività che producono interessi.
Ottimismo che si rinforza dopo l’annuncio nel report del 28 giugno dove si comunicano il superamento dello stress test CCAR sul buffer di capitale (SCB) e l’intenzione di aumentare il dividendo azionario. Il Federal Reserve Board pubblicherà lo SCB definitivo al 3,8% entro il 31 agosto 2024. La banca ha comunicato che prevede di aumentare del 14% il dividendo delle azioni ordinarie nel terzo trimestre del 2024, portandolo a 0,40 dollari per azione, previa approvazione del Consiglio di amministrazione a luglio.
Uno sguardo al grafico di Wells Fargo
Un inizio di luglio all’insegna dell’incertezza per il titolo di Wells Fargo, coerentemente con la fase laterale in cui è entrato a metà maggio dopo aver registrato nuovi massimi relativi a sei anni sul livello di $ 62,55. Da inizio anno la performance rimane ad ogni modo fortemente positiva e segna alla data attuale un +22%.
Dopo mesi a trend positivo, il titolo di Wells Fargo ha leggermente rallentato la propria corsa virando lateralmente. Questa pausa potrebbe rivelarsi una fase di accumulazione in attesa di ricevere maggiori informazioni a seguito della pubblicazione dei conti trimestrali prevista per venerdì 12 luglio. Nonostante questo, qualche segnale di debolezza del rally era già percepibile nel corso dei mesi precedenti, soprattutto dettata dalla divergenza (in azzurro) nella costruzione dei massimi relativi rispetto all’oscillatore RSI a 14 periodi. Sul grafico dell’oscillatore inoltre, è stato rotto al ribasso il supporto statico (in blu) a conferma del momento di pausa del trend.
Contestualmente allo scenario descritto, il prezzo del titolo ad inizio di giugno ha rotto negativamente la prima trendline di breve periodo (in rosso) e cominciato ad oscillare nel range $ 56,40-61. Un segnale positivo tuttavia si evidenzia dal test al supporto statico (in giallo) in area $ 56,40 contestuale alla presenza della seconda trendline, prontamente respinto. Un’eventuale rottura ribassista avrebbe generato un scenario correttivo più significativo.
L’attenzione si sposta allora sulle principali aree di supporto e resistenza le cui conferme di rottura potrebbero delineare lo scenario di prezzo nel prossimo futuro. In particolare, il monitoraggio si focalizza sul supporto statico in area $ 58,75 la cui rottura al ribasso potrebbe andare a ritestare la trendline attuale. Un contesto con discesa al ribasso si avrebbe con la rottura dell’area $ 54,75-55,35, caratterizzata dalla presenza di due importanti supporti statici. Viceversa, la ripresa del rally avverrebbe con una conferma rialzista attraverso la chiusura sopra il livello $ 62,55, sui livelli di massimo relativo segnati a maggio. In questo scenario il prezzo potrebbe andare poi alla caccia della resistenza successiva segnata sui massimi storici in area $ 66,10.
Per smarcare le incertezze ed i dubbi del periodo si suggerisce di attendere la pubblicazione dei conti Q2 2024 e lasciare che sia il mercato a delineare il percorso del prezzo.