Notizie Trading e Mercati Warren Buffett vs Cathie Wood, chi vince lo decidono due soli titoli. E il fattore Apple annebbia la realtà del resto di Wall Street

Warren Buffett vs Cathie Wood, chi vince lo decidono due soli titoli. E il fattore Apple annebbia la realtà del resto di Wall Street

17 Dicembre 2021 17:25

Dopo l’anomala reazione euforica iniziale,  gli investitori iniziano a soppesare con maggiore preoccupazione le ripercussioni della decisione della Federal Reserve di porre fine più rapidamente al QE e la prospettiva di ben tre rialzi dei tassi nel corso del 2022. Ieri a pagare dazio è stato principalmente il Nasdaq con quasi -2,5%, oggi i cali sono più uniformi anche se nell’ultima mezz’ora l’indice tecnologico sta mostrando segnali di ripresa. “Con la Federal Reserve che diventa più hawkish e le attese di tassi di interesse più alti, gli investitori stanno riducendo la loro esposizione verso le azioni growth”, osserva Jim Paulsen, responsabile strategist degli investimenti di The Leuthold Group.

Siamo comunque davanti a uno scenario difficile da decifrare con la coesistenza di alte pressioni inflattive, e quindi banche centrali costrette a diventare più restrittive, con l’incognita nella variante Omicron che rischia di agire da forte freno all’economia almeno nel breve. E la prospettiva di nuove restrizioni potrebbe alimentare nuovamente l’appetito verso i tecnologici.

Buffett e il fattore Mela

Guardando all’ultimo mese di Borsa a saltare agli occhi è la performance di Apple, con un sontuoso +14% che ha spinto il colosso degli iPhone vicino al muro dei 3 trilioni di market cap. Se si esclude l’apporto di tale peso massimo, anche l’S&P 500 non se la passa bene. Tra le big a soffrire spicca il -12% di Tesla (che è arrivata a segnare oltre -25% dai massimi storici del mese scorso), così come il -6% di Nvidia o il -12% di Paypal.

 

A sorridere sicuramente è il vecchio marpione Warren Buffett, che in barba alle sacre regole della diversificazione vede Apple troneggiare tra i suoi asset. Secondo Business Insider, Apple è la più grande partecipazione azionaria del Berkshire e rappresentava circa la metà del portafoglio azionario della società di investimento (al 10 dicembre). Non se la passa bene invece la stock picker Cathie Wood e la sua ARK che è fortemente esposta al settore tecnologico soprattutto lato Tesla. L’ETF Ark Innovation è sceso di quasi il 20% in un mese amplificando ulteriormente il suo 2021 da incubo dopo i fasti dello scorso anno. Recentemente la Wood ha sottolineato come Apple avrebbe dovuto comprare Tesla, ma siamo contenti che non lo abbia fatto.

mercati iniziano a dare segnali di Warren contro Woods. Questa settimana la società fondamentalista e della vecchia economia Berkshire Hathaway, di proprietà del guru del mercato azionario Warren Buffett, ha aumentato il suo vantaggio in termini di prestazioni rispetto all’acclamato stock picker Cathie Woods’ Ark Innovation. Secondo Seeking Alpha, la posizione sostanziale di Berkshire Hathaway in Apple, che sta attualmente godendo di un significativo impulso, potrebbe essere da attribuire all’attuale successo dell’azienda più tradizionale.

La scorsa settimana, BofA Securities ha affermato che il settore tech è ora scambiato a valutazioni paragonabili a quelle prima dello scoppio della bolla dot-com 2000-2001. Le divergenze nel settore tecnologico sono “epiche” e il team di BofA rimarca come il 64% dei guadagni da inizio anno del Nasdaq Composite è dovuto a soli cinque titoli su 3.780 che compongono l’indice tecnologico (dati a una settimana fa). Tali titoli sono Microsoft, Alphabet, Apple, Nvidia e Tesla.

Dopo l’esplosione della bolla delle dot-com nel marzo 2000, il Nasdaq “ha rimbalzato” di oltre il 10% in 11 diverse occasioni verso 1.100 da 5.000, quindi gli investitori dovrebbero “”sell the rips”, afferma Bofa.