Walliance si posiziona tra i top player del crowdfunding italiano
In soli 11 mesi di attività la piattaforma di real estate crowdfunding che ha fatto della trasparenza il suo punto di forza, raccoglie oltre 4,7 milioni di investimenti, posizionandosi al terzo posto per capitali raccolti tramite l’equity crowdfunding in Italia.
Il progetto immobiliare di Miami, sviluppato da Bel Invest, rappresenta ad oggi la campagna di real estate equity crowdfunding più grande mai realizzata in Italia e batte di 200 mila euro il precedente record detenuto da Giuseppe Gatti: 1,4 milioni per Miami, 1,2 milioni per il fondo molecolare.
“Entrambe le campagne promosse all’interno del portale di Walliance, confermano la bontà e la solidità del nostro network, che ormai ci conosce e sa perfettamente quante risorse dedichiamo alla ricerca e alla selezione di iniziative che siano davvero meritevoli e valide” dichiara Giacomo Bertoldi, CEO di Walliance.
Un successo che non può che essere figlio di un lavoro attento non solo nella selezione dei progetti, ma anche nella gestione del network degli investitori: la piattaforma ha recentemente introdotto un nuovo report periodico che verrà pubblicato con cadenza trimestrale e che permette agli investitori di monitorare tutte le fasi di realizzazione dei progetti e gli eventuali scostamenti rispetto ai valori indicati nei business plan.
Commenta così Marco Mongera, CIO di Walliance: “credo che questa nuova iniziativa si inserisca a pieno titolo nella politica di trasparenza adottata dalla nostra piattaforma, confermandone la serietà e la validità dei progetti presentati al suo interno. Il tutto a vantaggio e tutela degli investitori.”
Da circa tre settimane è stata aperta la campagna di raccolta di investimenti per l’interessante progetto immobiliare che si realizzerà a Firenze, il cui obiettivo di raccolta è di 1 milione di euro. La chiusura con successo di questa iniziativa porterebbe Walliance ad una raccolta di investimenti superiore ai 5 milioni di euro dall’inizio dell’attività (settembre 2017), ma c’è già chi è pronto a scommettere su un altro overfunding.
Una fiducia nella capacità del portale che sarebbe del resto ben riposta, alla luce dei dati del politecnico di Milano (www.osservatoriocrowdinvesting.it): l’ultimo report, pubblicato il 12 agosto scorso, riporta (nei numeri aggiornati al 30 luglio di quest’anno) una crescita esponenziale del settore del real estate all’interno del più ampio panorama del crowdfunding.
*grafico fonte osservatorio crowdinvesting Politecnico di Milano http://www.osservatoriocrowdinvesting.it/
Nel quaderno presentato il 17 luglio scorso nell’ambito della presentazione del 3° Report italiano sul Crowdinvesting, tuttavia, è stato solo accennato al potenziale che questo settore sta dimostrando di avere; Walliance, attraverso la sua controllante Gruppo Bertoldi, ha infatti finanziato un progetto di ricerca in collaborazione sempre con il Politecnico di Milano, finalizzato a mappare e studiare il real estate crowdfunding a livello mondiale. Una mole di lavoro considerevole che ha visto impegnati i ricercatori del comitato scientifico presieduto dal prof. Giancarlo Giudici, con il sostegno del team del Gruppo Bertoldi, per diversi mesi. Il lavoro verrà presentato il prossimo 12 settembre a Milano all’interno del Fintech District, in occasione di un evento privato su invito, promosso da Walliance.
Walliance ha davvero rivoluzionato il mondo del crowdfunding, imponendosi come benchmark per tutti i competitors attraverso una cultura del lavoro finalizzata alla qualità senza compromessi.