Wall Street vola: Dow Jones oltre +1.500 (+5%) dopo news vaccino Pfizer. Tonfi dei titoli da lockdown Zoom e Netflix
Tori scatenati sull'azionario mondiale, dopo l'annuncio di Pfizer, secondo cui il vaccino contro il coronavirus sviluppato insieme alla società di biotech tedesca BioNTech sarebbe riuscito a prevenire oltre il 90% delle infezioni, in uno studio su decine di migliaia di volontari.
Il Dow Jones balza di 1.563 punti nei primi minuti della giornata di contrattazioni, +5,5%, volando al record assoluto; record anche per lo S&P 500, che balza del 3,7%, mentre il Nasdaq Composite guadagna appena l'1,3%.
L'indice delle small cap Russell 2000 mette a segno un rally del 4,6%.
"Oggi è un grande giorno per la scienza e l'umanità", ha commentato Albert Bourla, presidente e amministratore delegato della Pfizer nella nota in cui il colosso farmaceutico ha fatto il grande annuncio. "Possiamo vedere la luce in fondo al tunnel - ha dichiarato alla Cnbc il ceo Bourla - Credo che, probabilmente, questo sia il progresso in campo medico più grande compiuto negli ultimi 100 anni, se si considera l'impatto che questo (vaccino) avrà sulla salute pubblica e sull'economia".
Scott Gottlieb, ex commissario della Food and Drug Administration, ha detto di ritenere che il vaccino potrebbe essere disponibile in dosi limitate già a fine dicembre ed essere ampiamente distribuito entro il terzo trimestre del 2021.
In base alle proiezioni attuali, Pfizer e BioNTech prevedono di produrere fino a 50 milioni di dosi di vaccino nel 2020, e fino a 1,3 miliardi di dosi nel 2021.
Il vaccino richiede la somministrazione di due dosi per persona.
Sia Pfizer che BionTech avevano siglato a luglio un accordo con il governo Usa, del valore di quasi $2 miliardi, per la fornitura di 100 milioni di dosi.
A Wall Street i buy si affollano sui titoli dei settori che, più di tutti, hanno pagato fino a oggi gli effetti della pandemia, in primis i settori delle compagnie aeree e i titoli delle società attive nel turimo.
Le quotazioni di American Airlines sono volate di oltre +25% (ora avanzano di oltre +16%), Delta Air Lines avanza del 14% e United Airlines sale di oltre +17%.
Boom anche per i titoli delle società che gestiscono viaggi in crociera, come Carnival Corp. +30%.
Sale anche Walt Disney Company +12%, con gli investitori che scommettono sulla fine delle restrizioni imposte sui parchi tematici per evitare il diffondersi del virus.
La buona notizia affossa i titoli che hanno invece beneficiato maggiormente dei vari lockdown e misure di contenimento/quarantene che hanno costretto milioni di persone a rimanere a casa: le quotazioni di Zoom Video crollano di oltre -16%; vendite anche su altri titoli "stay-at-home", come vengono chiamati, come Amazon -4%, Netflix -9,13%.
Da segnalare che Wall Street ha concluso la scorsa settimana riportando il trend settimanale migliore da aprile nonostante l'incertezza sull'esito finale delle elezioni presidenziali Usa dello scorso martedì 3 novembre, che è diventato chiaro nel fine settimana con la vittoria del candidato democratico Joe Biden, contro il presidente in carica Donald Trump.
Lo S&P e il Nasdad sono saliti rispettivamente del 7,3% e del 9%, mentre il Dow Jones è avanzato del 6,9%. In particolare, lo S&P 500 ha concluso la settimana dell'Election Day migliore dal 1932.
Il settore tecnologico si è confermato il migliore tra gli 11 settori scambiati sullo S&P 500, in rally del 9,7%.
Gli analisti spiegano il rally della borsa Usa con il fatto che non ci sia stata la tanto temuta dal mondo corporate Blue Wave (vittoria dei democratici su più fronti). La Camera dei Rappresentanti Usa rimarrà nelle mani dei democratici, il Senato sotto il controllo dei Repubblicani.
L'assenza della Blue Wave è lo scenario perfetto per Wall Street: quello di un Congresso diviso, in cui ogni riforma proposta volta a cambiare lo status quo avrà poche probabilità di essere approvata in toto.
Ma ora il vero market mover dei mercati mondiali è la notizia del vaccino di Pfizer-BioNTech. Pfizer ora sale di oltre +8%, la tedesca BioNTech vola a Francoforte di quasi +15%.
Il Dow Jones balza di 1.563 punti nei primi minuti della giornata di contrattazioni, +5,5%, volando al record assoluto; record anche per lo S&P 500, che balza del 3,7%, mentre il Nasdaq Composite guadagna appena l'1,3%.
L'indice delle small cap Russell 2000 mette a segno un rally del 4,6%.
"Oggi è un grande giorno per la scienza e l'umanità", ha commentato Albert Bourla, presidente e amministratore delegato della Pfizer nella nota in cui il colosso farmaceutico ha fatto il grande annuncio. "Possiamo vedere la luce in fondo al tunnel - ha dichiarato alla Cnbc il ceo Bourla - Credo che, probabilmente, questo sia il progresso in campo medico più grande compiuto negli ultimi 100 anni, se si considera l'impatto che questo (vaccino) avrà sulla salute pubblica e sull'economia".
Scott Gottlieb, ex commissario della Food and Drug Administration, ha detto di ritenere che il vaccino potrebbe essere disponibile in dosi limitate già a fine dicembre ed essere ampiamente distribuito entro il terzo trimestre del 2021.
In base alle proiezioni attuali, Pfizer e BioNTech prevedono di produrere fino a 50 milioni di dosi di vaccino nel 2020, e fino a 1,3 miliardi di dosi nel 2021.
Il vaccino richiede la somministrazione di due dosi per persona.
Sia Pfizer che BionTech avevano siglato a luglio un accordo con il governo Usa, del valore di quasi $2 miliardi, per la fornitura di 100 milioni di dosi.
A Wall Street i buy si affollano sui titoli dei settori che, più di tutti, hanno pagato fino a oggi gli effetti della pandemia, in primis i settori delle compagnie aeree e i titoli delle società attive nel turimo.
Le quotazioni di American Airlines sono volate di oltre +25% (ora avanzano di oltre +16%), Delta Air Lines avanza del 14% e United Airlines sale di oltre +17%.
Boom anche per i titoli delle società che gestiscono viaggi in crociera, come Carnival Corp. +30%.
Sale anche Walt Disney Company +12%, con gli investitori che scommettono sulla fine delle restrizioni imposte sui parchi tematici per evitare il diffondersi del virus.
La buona notizia affossa i titoli che hanno invece beneficiato maggiormente dei vari lockdown e misure di contenimento/quarantene che hanno costretto milioni di persone a rimanere a casa: le quotazioni di Zoom Video crollano di oltre -16%; vendite anche su altri titoli "stay-at-home", come vengono chiamati, come Amazon -4%, Netflix -9,13%.
Da segnalare che Wall Street ha concluso la scorsa settimana riportando il trend settimanale migliore da aprile nonostante l'incertezza sull'esito finale delle elezioni presidenziali Usa dello scorso martedì 3 novembre, che è diventato chiaro nel fine settimana con la vittoria del candidato democratico Joe Biden, contro il presidente in carica Donald Trump.
Lo S&P e il Nasdad sono saliti rispettivamente del 7,3% e del 9%, mentre il Dow Jones è avanzato del 6,9%. In particolare, lo S&P 500 ha concluso la settimana dell'Election Day migliore dal 1932.
Il settore tecnologico si è confermato il migliore tra gli 11 settori scambiati sullo S&P 500, in rally del 9,7%.
Gli analisti spiegano il rally della borsa Usa con il fatto che non ci sia stata la tanto temuta dal mondo corporate Blue Wave (vittoria dei democratici su più fronti). La Camera dei Rappresentanti Usa rimarrà nelle mani dei democratici, il Senato sotto il controllo dei Repubblicani.
L'assenza della Blue Wave è lo scenario perfetto per Wall Street: quello di un Congresso diviso, in cui ogni riforma proposta volta a cambiare lo status quo avrà poche probabilità di essere approvata in toto.
Ma ora il vero market mover dei mercati mondiali è la notizia del vaccino di Pfizer-BioNTech. Pfizer ora sale di oltre +8%, la tedesca BioNTech vola a Francoforte di quasi +15%.