Wall Street prima dà gas alle Borse europee, poi lo toglie su crollo fiducia
Virata in territorio positivo in scia all’apertura di Wall Street e successiva discesa per effetto della caduta dell’indice sulla fiducia dei consumatori americani ai minimi dal 1967. E’ stata un’ultima ora all’insegna della volatilità per le Borse europee e per Piazza Affari. A Milano gli indici si mostrano contrastati: il Mibtel guadagna lo 0,35% a 14904 punti, l’S&P/Mib cede lo 0,38% a 19020 punti. La buona apertura di Wall Street (anticipata alle 14.30 per il posticipato adeguamento degli Stati Uniti all’ora legale), che aperto con progressi dell’ordine del 3% per tutti i maggiori listini, è stata compromessa alle 15.00 dalla diffusione di un dato che ha mostrato la caduta della fiducia dei consumatori americani molto oltre le attese, fino a 38 punti.
Su Wall Street prevale l’effetto delle attese per il meeting della Fed che parte oggi e che a detta del consensus porterà a una riduzione dei tassi d’interesse di almeno lo 0,50% (la decisione sarà comunicata domani alle 19.15 italiane). Le comunicazioni arrivano usualmente nella seconda giornata del meeting, ma alcuni operatori non escludono che dopo le ultime mosse a sorpresa della banca centrale Usa le cose per una volta non possano andare diversamente, con un annuncio a sorpresa magari già nella giornata di oggi.
Il prosieguo della seduta dipenderà dai toni di un discorso che il segretario al Tesoro, Paulson, terrà a partire dalle 15.00, ma altrettanto determinante sarà anche la piega che prenderà la vicenda General Motors, con sullo sfondo una fusione con Chrysler, proprio mentre sembra più vicina la chiusura di un accordo con le autorità statali per l’immissione di capitali. Il Wall Street Journal scrive oggi che il dipartimento dell’Energia starebbe lavorando per organizzare un prestito da 5 miliardi nei confronti della casa di Detroit.
Intanto il settore automobilistico resta sugli allori anche nel Vecchio continente per merito di Volkswagen, che questa mattina è giunta a un passo dal superare Exxon nella classifica dei titoli a maggiore capitalizzazione al mondo. Il titolo della casa di Wolfsburg è anche oggi in rally, finotanto da essere arrivato in mattinata a superare anche i 1000 euro dopo aver già guadagnato ieri il 146,6%. Il Dax di Francoforte si conferma così in testa alla classifica dei listini continentali, con un rialzo del 7,85% dopo aver anche raggiunto un progresso del 10%.
(notizia aggiornata alle ore 15.25)