News Valute e materie prime Wall Street: previsto avvio incerto, tutta l’attenzione resta sulla Fed

Wall Street: previsto avvio incerto, tutta l’attenzione resta sulla Fed

Pubblicato 15 Settembre 2015 Aggiornato 19 Luglio 2022 15:58
All'indomani del Fed Day il dollaro sembra scontare la prospettiva di un rialzo dei tassi Usa da parte della Fed prima del previsto, come emerso d'altronde dal nuovo dot plot del Fomc, il braccio di politica monetaria della banca centrale. Dal dot plot -documento che indica le aspettative di ciascun esponente del Fomc, il braccio di politica monetaria della Fed - è emerso che le aspettative della banca centrale Usa sono, in media, di due rialzi dei tassi nel 2023.

Il Dollar Index è salito così fino al massimo in otto settimane di 91,459 nelle contrattazioni dei mercati dell'Asia-Pacifico, riportando nelle contrattazioni overnight un balzo di quasi +1%, il più forte dal marzo del 2020.

Focus sull'euro, che accelera al ribasso, perdendo più di mezzo punto percentuale, -0,55%, a $1,1929.

Il dollaro si è rafforzato anche sullo yen a JPY 110,825, al record dallo scorso 1° aprile, per poi azzerare i guadagni. Al momento segna una variazione pari a -0,02% a JPY 110,69; la valuta americana sale anche nei confronti della sterlina, con il cambio GBP-USD che scende sotto la soglia di $1,40 per la prima volta in più di cinque settimane, in perdita dello 0,30% a $1,3946.

La sterlina sale invece nei confronti dell'euro (EUR-GBP -0,26% a 0,8554), che cede a sua volta verso lo yen lo 0,55% a JPY 132,06. Sul franco svizzero, la moneta unica sale invece dello 0,16% a CHF 1,0916.