Wall Street in territorio negativo, pesano tensioni commerciali. Attenzione a Apple
Wall Street si muove sotto la parità, dopo i rialzi di inizio settimana. A pochi minuti dall’avvio l’indice Dow Jones cede lo 0,73%, l’S&P500 perde lo 0,46% e il Nasdaq segna una flessione dello 0,68%. A pesare sugli scambi i timori di una escalation della guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina dopo le ultime dichiarazioni del presidente americano Donald Trump in vista dell’incontro con il presidente cinese Xi Jinping a margine della riunione del G20 a Buenos Aires, in Argentina.
Trump ha detto che è “altamente improbabile” che la sua amministrazione decida di posticipare l’aumento dei dazi previsto dal 10% al 25% su prodotti cinesi per un valore fino a $200 miliardi, che dovrebbe diventare operativo il prossimo 1° gennaio. Da segnalare che la Casa Bianca ha già applicato dazi su altri beni cinesi per un valore superiore a 50 miliardi di dollari. Inoltre, Trump si è detto pronto a implementare i dazi (al 10 o 25%) sui rimanenti 267 miliardi di dollari di importazioni dalla Cina qualora il dialogo con Xi al G-20 non avesse esito positivo.
Non solo. Il presidente americano ha fatto sapere anche che la sua amministrazione potrebbe imporre dazi del 10% sugli iPhone e i laptop importati dalla Cina. Da segnalare che al momento i prodotti Apple sono esenti dalle tariffe. In scia a questa notizia, il titolo Apple ha imboccato la via dei ribassi, mostrando un calo dell’1,8%.