Wall Street ai minimi a oltre un anno, Goldman taglia nuovamente stime pil globale

Peggiore inizio dell’ultimo trimestre dell’anno non poteva esserci per l’azionario statunitense. Nella prima seduta del mese di ottobre lo S&P 500 ha fatto segnare un calo del 2,85% scivolando sotto la soglia dei 1.100 punti per la prima volta dal settembre 2010. I minimi di chiusura del 2011 erano stati toccati lo scorso 8 agosto a quota 1.119,46 punti. La volatilità è salita ancora con decisione l’indice Vix in salita del 6% a 45,5 punti. Continuano a pesare i timori legati alla Grecia con il mercato che non ha dato risalto ai dati macro superiori alle attese. In particolare l’Ism manifatturiero a settembre è salito di 1 punto a 51,6 punti, contro i 50,5 punti del consenso.
Banche Usa in difficoltà
Ieri hanno pagato dazio i titoli bancari con in particolare Bank of America in discesa del 9,64% e Morgan Stanley del 7,7%. Deboli anche i minerari con Alcoa scesa del 7% complice anche il downgrade decretato da Deutsche Bank. Nel comparto automotive segno meno per General Motors e Ford, scese rispettivamente del 2,2% e del 3,1%. A settembre le due case automobilistiche hanno registrato un rialzo delle vendite statunitensi rispettivamente del 20 e del 9 per cento.